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Monitoraggi contro la minaccia alla biodiversità forestale
200 vivono nelle nostre foreste. Delle circa 60mila specie animali pre-
senti nel nostro Paese non si conosce ancora lo status, ma è certo che
ben il 70 per cento di quelle di vertebrati è minacciato o in pericolo
(cioè ben 340 sulle 500 note).
Il ruolo delle foreste nella conservazione della biodiversità
In Europa, come in Italia, circa il 30 per cento del territorio è coper-
to da foreste ed altri terreni boscati. Negli ultimi decenni la copertura
forestale è aumentata del 10-20 per cento, a seconda dei Paesi (il 23 per
cento in Italia negli ultimi vent’anni). Gli ecosistemi forestali ospitano
una porzione elevata di biodiversità, in termini di specie, genotipi e
processi ecologici; esse hanno dunque grande valore per la conserva-
zione e la gestione sostenibile della biodiversità. Tra gli ecosistemi di
estensione comparabile, quelli forestali sono tra i meno disturbati,
nonostante l’antichissima influenza dell’azione umana sul territorio in
Europa. Il ruolo delle foreste come habitat per molte specie ad alta
priorità di conservazione è fondamentale. Un totale di 58 sui 198 habi-
tat prioritari elencati nell’Allegato I della Direttiva Habitat dell’Unione
europea sono habitat forestali.
Un’efficace tutela della biodiversità non può che essere compiuta a
due diversi livelli, tra loro strettamente connessi: la protezione delle spe-
cie e quella dei loro habitat. Molte sono le componenti dell’ecosistema
che contribuiscono a formare la biodiversità ambientale, intesa in senso
ampio; tra di esse prevalgono senza dubbio le specie vegetali più rappre-
sentative delle comunità biotiche naturali e quelle più vulnerabili in quan-
to minacciate, rare o in pericolo di estinzione. La presenza, poi, di
comunità prossime allo stadio di massimo equilibrio e con elevati livel-
li di naturalità rappresenta un importante attributo che aumenta consi-
derevolmente la qualità dell’ambiente, e quindi il suo livello di biodiver-
sità. La protezione delle specie (a livello di popolazione) e degli habitat
(a livello di comunità), che forniscono i maggiori contributi alla conser-
vazione del livello più elevato di biodiversità compatibile con le condi-
zioni abiotiche dell’ambiente, non può che essere realizzata attraverso .2
la tutela delle aree ove popolazioni e comunità sono presenti in modo oI-n
più peculiare. Occorre poi garantire una protezione sufficiente anche n
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