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Monitoraggi contro la minaccia alla biodiversità forestale


               tivo internazionale UN-ECE sul monitoraggio degli ecosistemi foresta-
               li, svolto in attuazione della Convenzione sull’inquinamento atmosferi-
               co transfrontaliero a lungo raggio) nell’iniziativa “SEBI2010”. Oltre ai
               fondi già disponibili, l’Agenzia Europea per l’Ambiente ha ottenuto
               una dotazione finanziaria aggiuntiva di 300.000 euro (per le attività da
               svolgere nel 2005) dalla DG Ambiente della Commissione Europea.


               Le iniziative del Corpo Forestale dello Stato per la tutela della
               biodiversità nell’ambito dell’Unione europea


                  Il progetto ALTER-Net
                  Nel 2003 il Corpo Forestale dello Stato ha contribuito alla prepara-
               zione di un progetto internazionale (denominato “ALTER-Net”,  A
               Long-Term Biodiversity, Ecosystem and Awareness Research
               Network) insieme ad altri 23 enti di altri 16 Paesi europei, con i seguen-
               ti obiettivi:
                  1) sviluppare una Rete paneuropea integrata, sulla base delle Reti di
                     ricerca e monitoraggio a lungo termine delle condizioni degli
                     ecosistemi europei (per l’Italia, la Rete nazionale CONECOFOR
                     per il CONtrollo degli ECOsistemi FORestali del Corpo
                     Forestale dello Stato, Petriccione & Pompei 2002);
                  2) sviluppare ricerche con metodologie armonizzate sui temi della
                     biodiversità e dei cambiamenti climatici;
                  3) sviluppare strumenti metodologici per accrescere la consapevo-
                     lezza del pubblico e migliorare le politiche europee relative alla
                     salvaguardia della biodiversità.
                  Il progetto, il cui capofila è il Centro per l’Ecologia e l’Idrologia
               (Rete di monitoraggio dei Cambiamenti Ambientali) del Regno Unito,
               è stato approvato dalla Commissione Europea, nell’ambito del 6°
               Programma Quadro dell’Unione europea (finanziamenti per la ricerca
               nel settore dell’ambiente). Il finanziamento concesso è pari a circa 10
               milioni di euro, ripartiti su 5 anni di attività, dal 2004 al 2008. Il proget-
               to è attuato attraverso diversi organismi di coordinamento, con al cen-
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               tro il Network Council, che è composto da un rappresentante per ogni
               ente partecipante ed è l’organismo decisionale di base del consorzio.
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