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Salerno: una realtà virtuosa
grafica). Nel mese di ottobre 2009, primo mese a regime della
raccolta “porta a porta” è stata raggiunta la quota del 74,16% di
R.D. Questo straordinario risultato ha consentito alla Città di
Salerno di ottenere un premio alla Fiera Internazionale Ecomon-
do svoltasi a Rimini nell’anno 2009, quale città modello per la
raccolta differenziata. Nel corso della manifestazione è stata pre-
sentata la pubblicazione “Salerno l’eccellenza nell’emergenza”
edita da CONAI.
Nel maggio del 2011 è entrato in esercizio l’impianto di compo-
staggio (integrato anaerobico/aerobico) della frazione organica
dei rifiuti proveniente dalla raccolta differenziata. L’impianto
realizzato dal Comune di Salerno è stato concepito in un ottica di
autosufficienza e prossimità impiantistica ed è in grado di pro-
durre sia biogas - successivamente trasformato in energia elettri-
ca - sia compost di qualità. La potenzialità di trattamento attual-
mente autorizzata è di 30.000 tonnellate annue così suddivise:
23.000 di frazione organica e 7000 di materiale strutturante (mate-
riale ligneo-cellulosico) per la fase aerobica. Oltre all’energia pro-
dotta l’impianto è in grado di produrre un compost di qualità da
avviare al riuso, riducendo in tal modo la dipendenza dalla disca-
rica. Le soluzioni impiantistiche e di processo prescelte per il trat-
tamento della frazione organica proveniente da raccolta differen-
ziata perseguono i seguenti obiettivi: produrre compost di qua-
lità; recuperare energia elettrica dalla produzione di biogas; rea-
lizzare un sistema integrato flessibile ed affidabile. Il sistema si
basa sulle sinergie che nascono dalla unione di due sistemi: uno
aerobico e l’altro anaerobico. I materiali conferiti vengono inizial-
mente trattati con una spremitrice per separare la frazione semi-
liquida da avviare alla sezione anaerobica. Il digestore lavora
quindi con una purea da spremitura, riproducendo le condizioni
ottimali dei digestori ampiamente utilizzati. Il gas prodotto viene
utilizzato da motori endotermici della potenza di 320 kw per la
produzione di energia. Dal processo di compostaggio aerobico
viene fuori, invece, un prodotto classificato ai sensi delle norma-
tive di legge vigenti come “compost di qualità” utilizzabile in
agricoltura, florovivaismo o recuperi ambientali.
Importanti novità sono in arrivo per quel che riguarda la raccol-
ta dell’olio vegetale esausto e quella degli abiti dismessi. Dopo
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