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Sicurezza agroambientale ed agroalimentare: nuovi aspetti di legalità
dotti dal latte fresco fino ai prodotti finali posti sui banconi del
supermercato.
L’azienda produttrice è stata segnalata all’Autorità giudiziaria
per il reato di frode in commercio.
In questo modo l’azienda, approvvigionandosi sul mercato este-
ro del latte necessario alla produzione a prezzi minori rispetto a
quello reperibile sul mercato nazionale e vendendo i prodotti
quali italiani, realizzava un illecito profitto.
La frode è stata realizzata così ai danni dei consumatori in quan-
to gli stessi sono stati ingannati sull’origine del latte, in danno
alla ditta che ha commissionato il prodotto in quanto terzo in
buona fede, ed infine, a danno dei produttori concorrenti in
quanto è stato alterato in modo fraudolento il mercato realiz-
zando un prodotto dichiarato falsamente di qualità superiore
come latte italiano e, invece, proveniente dall’estero.
Operazione “Amarone Ter” traffico di Amarone contraffatto in
provincia di Novara
Settembre 2009
Nel settembre 2009 presso il Comune di Fara Novarese, provin-
cia di Novara, il Corpo forestale dello Stato dei Comandi Stazio-
ne di Vicenza e Novara in collaborazione con l’ICQRF di Torino
ha provveduto a effettuare dei sequestri di materiale attestante
una vasta falsificazione a danno di uno dei più pregiati vini ita-
liani: l’Amarone della Valpolicella in provincia d Verona. Il vino
veniva abilmente contraffatto mediante l’utilizzo di un ingente
numero di etichette mendaci, inviato ad una nota ditta danese di
intermediazione e poi venduto ad una grande catena di distri-
buzione della Danimarca.
La cantina del Novarese ha ideato con il supporto di un media-
tore locale di origini italiane che opera in Danimarca, un sistema
di moltiplicazione esponenziale di vino Valpolicella tipologia
“Amarone”, “Ripasso” e altri vini pregiati sfruttando dei piccoli
carichi regolari di Amarone che venivano moltiplicati con del
comune vino da tavola, di provenienza francese per il 60% e ita-
liana per il 40%, per un totale 952.084 litri.
La cantina commercializzava il prodotto con un’etichettatura
che attestava origine e provenienza diversa da quella reale. Nel-
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