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Sicurezza agroambientale ed agroalimentare: nuovi aspetti di legalità
sementi importati senza autorizzazione dalla Cina. Gli orti, in
località “Maliseti” erano gestiti da personale asiatico.
Queste sementi vengono introdotte nel nostro territorio diretta-
mente dai cittadini cinesi in occasione dei viaggi effettuati in
Cina all’interno di bagagli personali, eludendo così i controlli
doganali. Gli sforzi in questa fase sono rivolti a contrastare l’ar-
rivo dall’estero di tutti i prodotti contraffatti che sono estranei al
nostro ricchissimo patrimonio agroalimentare, tutelando così la
trasparenza del mercato e la salute dei cittadini.
L’operazione “Horti cinesi” fa seguito ad un’altra operazione
effettuata sempre a Prato nei mesi scorsi presso tre ditte di citta-
dini cinesi che gestivano attività di coltivazione di ortaggi.
Nelle due operazioni sono stati ispezionati circa 20 ettari di ter-
reni coltivati a orti, e sequestrate 550 buste di semi e 40 chili circa
di sementi di varie specie vegetali.
Le colture sottoposte a sequestro dalla Forestale sono causa di
inquinamento genetico e biologico delle specie alimentari
nostrane con il rischio per la biodiversità alimentare nazionale e
alterano, inoltre, le regole di corretta concorrenza del mercato. Il
materiale cementiero sequestrato è stato sottoposto ad analisi
per verificare eventuali tracce di OGM.
Operazione “Latte Pulito”: sequestri in provincia di Brescia di
mozzarella e ricotta marcate “100% con latte italiano” e pro-
dotte invece con latte di provenienza tedesca
Luglio 2009
Gli uomini del Nucleo investigativo di polizia ambientale del
Comando provinciale di Brescia hanno posto sotto sequestro
dopo lunghe e complesse indagini presso un ipermercato della
provincia 1,5 tonnellate di prodotti lattiero caseari quali mozza-
rella e ricotta che riportavano la falsa indicazione di “100% latte
italiano” e prodotti invece con latte di provenienza tedesca.
La mozzarella e la ricotta sono stati prodotti da un’azienda in
provincia di Brescia e poi distribuiti a numerosi siti della grande
distribuzione in diverse regioni d’Italia.
Con un lungo e meticoloso lavoro gli investigatori del Corpo
forestale dello Stato hanno ripercorso l’intera filiera agroalimen-
tare dei prodotti sequestrati e ricostruito la tracciabilità dei pro-
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