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Sicurezza agroambientale ed agroalimentare: nuovi aspetti di legalità


                  versione del decreto legge 11 gennaio 2001 n. 1, inerente l’emer-
                  genza causata dall’encefalopatia spongiforme bovina BSE).
                  Il NAF opera su tutto il territorio nazionale svolgendo funzioni
                  di coordinamento ed indirizzo info-investigativo e di analisi in
                  tema di sicurezza agroalimentare fornendo supporto operativo e
                  logistico ai Comandi territoriali del Corpo forestale dello Stato.
                  L’attività operativa dei Comandi territoriali si svolge attraverso
                  l’effettuazione di controlli presso le aziende ed in campo ed
                  attraverso le attività d’indagine mirate.
                  Presso i quindici Comandi regionali sono presenti altrettanti
                  Uffici dei referenti agroalimentari con il compito di analisi e
                  coordinamento delle attività a livello regionale.
                  Dal 2006 l’attività di controllo è stata ampliata sino a coinvolge-
                  re numerosi settori quali quello della zootecnia e delle carni, dei
                  prodotti lattiero-caseari, dell’olio d’oliva, del vino, degli animali
                  vivi, dei prodotti di qualità certificata (Dop, Igt, agricoltura bio-
                  logica), degli OGM, dei pesticidi e dei contaminanti in genere.
                  Il D.M. 1° dicembre 2005 in tema di “Disposizioni procedurali in
                  applicazione del decreto legislativo 19 novembre 2004, n. 297
                  riguardante le “Disposizioni sanzionatorie in applicazione del regola-
                  mento (CEE) n. 2081/92, relativo alla protezione delle indicazioni geogra-
                  fiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli e alimentari”,
                  indica il Corpo forestale dello Stato quale Amministrazione abilita-
                  ta ad effettuare i controlli in materia di tipicità alimentari protette.
                  Il D.M. 28 aprile 2006 recante il “Riassetto dei comparti di specialità delle
                  Forze di polizia”, nell’ambito della funzione di sicurezza in materia
                  ambientale prevede che il Corpo forestale dello Stato, tra l’altro, con-
                  corra nelle attività volte al rispetto della normativa in materia di
                  sicurezza agroalimentare con particolare riferimento ai cicli produt-
                  tivi in pieno campo. Inoltre lo stesso D.M. include il Corpo forestale
                  dello Stato tra le Forze di polizia specializzate che operano nei com-
                  parti della sicurezza in materia di sanità, igiene ed alimenti, in cui
                  concorre nelle attività volte al rispetto della normativa in materia di
                  sicurezza alimentare del consumatore e di biosicurezza in genere. Il
                  decreto ministeriale prevede inoltre l’attivazione per il Corpo fore-
                  stale dello Stato dello specifico comparto di sicurezza agroambientale.
                  La legge 99/2009, all’art. 18 comma 2, prevede specificamente
                  l’impiego, tra gli altri, del Corpo forestale dello Stato quale brac-



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