Page 182 - 5-8 GALAN I bozza:orientamento I bozza
P. 182

Le foreste tra controllo pubblico e gestione privata


            Per esempio, l’accesso negato, per chi vive all’interno delle fore-
            ste, all’esercizio del diritto di uso e accesso alla foresta stessa
            potrebbe equivalere a una riduzione significativa sia della ric-
            chezza che del benessere. Tenere in considerazione tutti i costi e
            i benefici generati dalla dismissione pubblica equivale a prende-
            re in considerazione l’equazione fondamentale della privatizza-
            zione di un’operazione pubblica (Jones, Tandon and Vogelsang,
            1990, and Drèze and Stern, 1992) che esprime il vantaggio netto
            della privatizzazione come la somma di tre elementi: l’aumento
            dei benefici dei consumatori, i profitti della nuova impresa e il
            miglioramento del budget governativo valutato a prezzi che
            riflettono le priorità sociali.

            Gli argomenti a favore e contro la privatizzazione delle foreste


            La privatizzazione delle foreste rappresenta una questione di
            importanza crescente all’interno dell’attuale panorama mondia-
            le. La sua recente popolarità riflette il crescente consenso sul
            bisogno di limitare la funzione governativa al coordinamento
            piuttosto che, come avveniva in passato e talvolta anche oggi,
            alla pianificazione e ad un’attiva interferenza con l’attività eco-
            nomica. In parte, ciò è la conseguenza di una maggiore consape-
            volezza del ruolo degli incentivi e delle motivazioni, piuttosto
            che del comando e delle sanzioni proprie di una moderna eco-
            nomia di mercato. La privatizzazione delle foreste potrebbe por-
            tare a tre diverse dimensioni di efficienza sociale: efficienza tecni-
            ca (il pieno impiego di tecnologia e innovazione), efficienza eco-
            nomica (la migliore allocazione delle risorse all’interno dell’im-
            presa), efficienza di mercato  (la predisposizione di trasparente,
            piena informazione e mercati completi).  Circolazione illegale,
            incendi dolosi e altre pratiche corruttive e/o predatorie potreb-
            bero essere circoscritte dagli incentivi delle parti private nel pro-
            teggere la loro proprietà o, nel caso di concessioni o di contratti
            temporanei, potrebbero risultare strumenti utili per un migliora-
            mento delle performance di gestione.
            Contro questo scenario sempre maggiormente condiviso, che
            vede nella privatizzazione delle risorse naturali un vettore di
            maggiori e più estesi benefici, la privatizzazione delle foreste


                                                            SILVÆ - Anno VI n. 13 - 185
   177   178   179   180   181   182   183   184   185   186   187