Page 153 - orientamento I bozza
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I rischi per gli operatori addetti allo spegnimento degli incendi boschivi
nella quale:
Q = flusso termico ricevuto dal corpo umano;
T = temperatura del corpo umano;
c
T = temperatura dell’aria nell’ambiente;
a
m = massa del corpo umano;
A = superficie cutanea;
c = calore specifico del corpo umano (pari a circa 3500 J/kg °C);
p
k = fattore di adduzione per l’aria.
La superficie cutanea A può essere valutata mediante la seguente
relazione:
dove m è la massa corporea, espressa in kg, ed h l’altezza in metri.
Per esempio, una persona di massa m = 70 kg, alta 1,80 m, ha una
superficie cutanea di:
Il fattore di adduzione per l’aria k in condizioni di lieve turbolenza,
tipiche in prossimità di un incendio boschivo, può essere stimato in
circa 25 W/m ·°K.
2
Integrando l’equazione differenziale, con la condizione che all’istan-
te iniziale t = 0 la temperatura corporea sia pari a T = 37 °C, si ha:
c
Sviluppando i calcoli si ottiene che se un individuo fosse esposto ad
un flusso termico costante Q = 2 kW/m , per una temperatura ambien-
2
te di 40 °C, la sua temperatura interna raggiungerebbe il valore di 68 °C
entro 20 minuti circa.
Anno
In realtà ciò non si verifica, in quanto l’organismo possiede un siste-
IV
ma di autoregolazione che gli permette, in caso d’emergenza, di man-
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n.
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