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OGM: cosa bolle in pentola?


            tici”). Con questo termine si intendono quelle molecole presenti negli ali-
            menti come componenti minoritari ma indispensabili per assicurare il        FOCUS
            benessere dell’organismo e contrastare l’insorgere di alcune patologie cro-
            nico-degenerative. Gli ortaggi e la frutta sono insostituibili fonti di vitami-
            ne e nutrienti essenziali per l’uomo e gli animali. L’affinamento delle tec-
            niche analitiche e l’utilizzo di metodi di indagine simili a quelli usati per lo
            studio di nuovi farmaci, sta rivelando che, in aggiunta ai nutrienti “classi-
            ci”, un buon numero di molecole tipiche del metabolismo secondario
            delle piante, come alcuni carotenoidi non precursori della vitamina A, i
            flavonoidi (tra cui gli isoflavoni con proprietà estrogeniche) e i polifenoli,
            possono svolgere un ruolo protettivo nei confronti dell’organismo
            umano. Ci sono indicazioni, infatti, che un certo numero di questi nutra-
            ceutici sono in grado di intervenire a livello cellulare contrastando alcuni
            processi tipici dell’invecchiamento e della trasformazione neoplastica.
            Una dieta equilibrata, con un adeguato consumo di frutta e verdura, quale
            è tipicamente la dieta mediterranea, è indispensabile per soddisfare il
            nostro fabbisogno di vitamine e nutraceutici. Nei paesi più poveri, invece,
            dove la dieta è scarsamente variata e basata quasi unicamente su monocol-
            ture di cereali, è molto diffusa la carenza di nutrienti essenziali, tra cui
            soprattutto la vitamina A, anche in presenza di un sufficiente apporto
            calorico. In alcuni casi, inoltre, per ottenere gli effetti desiderati sulla salu-
            te, sono necessarie quantità di prodotto che non è possibile ottenere con
            la dieta, anche se adeguata. Queste problematiche hanno perciò suscitato
            un notevole interesse circa la possibilità di manipolare, attraverso l’inge-
            gneria genetica, la capacità delle piante coltivate di produrre vitamine e
            altri nutraceutici. Queste nuove varietà arricchite potrebbero trovare due
            tipi di utilizzo. L’inserimento nella dieta di prodotti locali arricchiti potreb-
            be costituire un’efficace alternativa alla supplementazione ed alla fortifica-
            zione. D’altra parte, per permettere una standardizzazione della quantità di
            nutriente assunta, queste varietà potrebbero essere impiegate come mate-
            ria prima per l’estrazione e la purificazione della molecola d’interesse.
               L’esempio più famoso di questo tipo di prodotti, che ha scavalcato i
            confini della cerchia degli addetti ai lavori ed è giunto alla ribalta della cro-
            naca, è quello del Golden rice, il riso dai chicchi dorati per la presenza di  .1
            carotenoidi. Questi pigmenti, essenziali per la sopravvivenza delle piante     oI-n
            e precursori della vitamina A necessaria per il corretto sviluppo e crescita   n
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