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Le risorse forestali e lo sviluppo delle zone montane
Conclusioni
Da questo pur veloce excursus sui nuovi modelli di sviluppo sostenibile
del territorio montano, è possibile sottolineare che lo sviluppo del territo-
rio montano, pur mantenendo un disegno evolutivo d’insieme, passa attra-
verso iniziative estremamente coerenti alle emergenze locali, sia per sti-
molare una partecipazione convinta delle collettività locali, sia per valoriz-
zare le caratteristiche di ogni contesto, trasformando i molti vincoli pre-
senti in peculiarità esclusive.
Questo orientamento richiede un ruolo più attivo da parte degli attori
istituzionali locali, soprattutto nella formulazione dei contenuti di pianifi-
cazione applicata allo sviluppo locale. Ad essi spetta l’importante compi-
to di valorizzazione del potenziale endogeno del territorio montano, con
particolare attenzione al bosco, riscoprendo in un’ottica innovativa le tra-
dizioni locali, soprattutto con la crescita di tutte le attività locali in un
modello di sviluppo integrato.
La definizione di un modello generato dal basso, oltre all’opportunità
per promuovere un modello spontaneamente più sostenibile, dovrà anche
rappresentare il mezzo per riavvicinare l’identità delle collettività locali al
territorio in cui vivono, facendo sì che esse vedano nelle regole collettive
una garanzia di salvaguardia del patrimonio comune e non un sistema di
divieti pubblici limitanti l’iniziativa privata.
La rivitalizzazione degli interessi privatistici nell’uso delle risorse fore-
stali rappresenta una condizione indispensabile per rilanciare le aree mon-
tane nel nostro Paese. L’affermazione del loro ruolo polifunzionale può
contribuire alla ricerca di questo obiettivo, garantendo peraltro che la rivi-
talizzazione degli interessi produttivi locali non vada a deperimento del
delicato equilibrio ambientale.
Oggi possiamo fare leva su di una nuova cultura ecologica che, affran-
cata da certi pregiudizi, non propone dei divieti assoluti, ma delle regole
di razionale impiego delle risorse.
Tuttavia, qualunque modello di sviluppo per le aree montane dovrà
dedicare particolare attenzione alle condizioni di vita necessarie affinché
in tale territorio si rigeneri un tessuto sociale vitale. Ciò significa garanti-
re non solo opportunità di impiego e di reddito soddisfacenti: in molti
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casi, infatti, la presenza di una collettività locale è pregiudicata dal forte
grado di esclusione sociale, dovuto alla forte carenza di servizi a suppor-
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