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La sicurezza ambientale in ambito urbano e l’attività del Corpo Forestale dello Stato
re al mondo, delineando le responsabilità di produttori e fornitori per con-
tribuire a garantire la qualità e la sicurezza della catena alimentare.
Spetta all’industria alimentare soddisfare le aspettative del consumato-
re in termini di sicurezza e adempiere ai requisiti di legge.
Le industrie alimentari si affidano a moderni sistemi di controllo qua-
lità per garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti fabbricati. I tre prin-
cipali sistemi attualmente in vigore sono:
- PPrraattiicchhee ddii BBuuoonnaa FFaabbbbrriiccaazziioonnee (o GMP, dall’inglese Good
Manufacturing Practices). Contemplano le condizioni e le procedure di lavora-
zione che, sulla base di una lunga esperienza, si sono dimostrate in grado di
offrire qualità e sicurezza costanti.
- AAnnaalliissii ddeeii rriisscchhii ee ppuunnttii ccrriittiiccii ddii ccoonnttrroolllloo (o HACCP,
dall’inglese Hazard Analysis Critical Control Points). Mentre i programmi
tradizionali di assicurazione della qualità erano incentrati sul rilevamento di
problemi nel prodotto finito, l’HACCP, una tecnica proattiva di recente intro-
duzione, si focalizza sull’accertamento dei potenziali problemi e sul conseguente
controllo degli stessi già nel corso del processo di progettazione e produzione.
- SSttaanndda arrdd ddii aassssiiccuurraazziioonnee ddeellllaa qquuaalliittàà.. La conformità agli
standard istituiti dalla International Standards Organisation (ISO 9000) e
dallo European Standard (ES 29000) garantisce che le industrie alimentari, le
società di catering e le altre aziende collegate al settore rispettino procedure sta-
bilite e ampiamente documentate. L’efficacia di questi programmi viene regolar-
mente analizzata da esperti esterni.
Per garantire l’adozione di procedure di assicurazione della qualità ad
ogni livello, i sistemi di gestione della qualità utilizzati dall’industria ali-
mentare comportano anche la collaborazione con i fornitori (i singoli
agricoltori e i grossisti delle materie prime), i trasportatori e i commercian-
ti all’ingrosso e al dettaglio.
Al termine della lavorazione, l’imballaggio deve garantire che il prodot-
to alimentare arrivi al consumatore in condizioni ottimali. L’imballaggio
deve rispettare requisiti di integrità e sicurezza per preservare la qualità dei
cibi durante il trasporto, nei magazzini dei grossisti, nei punti vendita al
dettaglio e in casa. Il confezionamento di qualità permette di massimizza- .1
re la conservazione del prodotto, fornendo al tempo stesso informazioni
importanti grazie all’etichetta. Inoltre, i codici a barre riportati sulle con- oI-n
fezioni, che indicano la data e il luogo di fabbricazione, garantiscono ad n
n
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