Page 82 - Supplemento Rassegna 2017-2
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CONCLUSIONI
Questa Conferenza ci ha consentito, per la prima volta, di soffermarci in
un consesso pubblico, prestigioso e competente, sul ruolo che l’Arma svolge in
Italia e nel mondo per garantire la sicurezza delle sedi diplomatiche italiane, per
contribuire alla stabilizzazione delle aree di crisi e per addestrare e formare, in
Italia e all’estero, Forze di polizia straniere.
È stato un evento straordinario con il quale il MAECI - con propria ini-
ziativa sviluppata insieme a noi, nella sua prestigiosa sede - ci ha consentito di
valorizzare l’antica e moderna proiezione internazionale dell’Arma e di dare
risalto all’opera, silente ma preziosissima, svolta con tanta professionalità e
spesso con rischio personale da centinaia e centinaia di Carabinieri da decine di
anni, in continua ascesa quantitativa e qualitativa.
Un’occasione storica che attesta la solidità del nostro rapporto con il
MAECI e la reciproca soddisfazione che esso da, per il bene del nostro Paese.
Questo è certo e soprattutto merito dei CC del MAECI, qui dal 1943, e dei loro
Comandanti nel tempo, oggi il Gen. Angelo Agovino.
Tre sono le linee di azione che guidano l’attività dei Carabinieri sul piano
internazionale, così come previsto dalle leggi e richiestoci dal Governo:
- dare sicurezza al Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione inter-
nazionale in Patria e all’estero e così garantire ad esso le condizioni per il rego-
lare svolgimento delle sue attività istituzionali;
- concorrere alla realizzazione della “prevenzione avanzata” nelle aree di
crisi, contribuendo allo sviluppo delle capacità delle Forze di Polizia locali e il
sostegno ai processi di Institution Building;
- promuovere il modello Arma a Forze di polizia in costituzione o rico-
stituzione in altri Stati, nel quadro delle iniziative per la promozione del
“Sistema Paese”.
Questa “apertura al mondo” è uno dei tratti distintivi dell’Arma.
L’argomento del primo panel, la difesa delle nostre rappresentanze diplo-
matiche all’estero, descrive una prerogativa (cioè un servizio esclusivo) dei
Carabinieri storica e prestigiosa - motivo di orgoglio e di alta responsabilità per
noi - che ci ha consentito di sviluppare una professionalità certo unica nel pano-
rama nazionale e d’eccezione, di riferimento esemplare, in quello internazionale.
Gli oltre 450 Carabinieri oggi presenti in 128 rappresentanze diplomatiche
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