Page 75 - Supplemento Rassegna 2017-2
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MIN. PLEN. FRANCESCA TARDIOLI
vicini. Appoggiamo altresì pienamente l’iniziativa del Comando Alleato di
Trasformazione (ACT) tesa a sviluppare un Concetto sulla Polizia di Stabilità e,
a sua volta, la creazione di assetti specializzati per la condotta di operazioni di
Polizia di Stabilità.
Nell’UE, apprezziamo il valore della costruzione della grande esperienza
acquisita attraverso EULEX Kosovo sulla Polizia di Stabilità per attuare tale
lezione nel quadro dell’UE/PSDC. Per quanto attiene al lato civile della PSDC,
stiamo lavorando con la Missione di Polizia dell’UE per i Territori Palestinesi
(Eupol COPPS), con particolare attenzione allo stato di diritto e alla Polizia
Palestinese, e nelle missioni EUCAP Sahel Niger e EUCAP Sahel Mali. In un
altro esempio di approccio inter-agenzia, Carabinieri e Guardia di Finanza orga-
nizzano corsi sulle tecniche investigative e il controllo delle frontiere a favore
dei paesi del Sahel, finanziariamente sostenuti dal Ministero degli Affari Esteri
italiano.
Per quanto concerne la PSDC militare, il concetto di Polizia di Stabilità
finora non ha ancora avuto uno schieramento, ma nulla impedisce la sua futura
attuazione, ogniqualvolta occorrano naturalmente le considerevoli competenze
acquisite sul campo dai Carabinieri, la loro migliore risorsa per consentire una
positiva contaminazione incrociata delle lezioni apprese.
Ultimo, ma sicuramente non d’importanza, quest’anno la Presidenza
Italiana del G7 ci offre un’opportunità privilegiata per dare forma al contributo
del G7 alla polizia di stabilità. Il Ministero degli Affari Esteri sta ancora una
volta lavorando del Ministero della Difesa e il CoESPU, al fine di identificare
gap nella polizia di stabilità ed elaborare opportune strategie per mitigarne gli
effetti.
Lo scorso marzo abbiamo accolto con favore una riunione del Gruppo di
Lavoro del G7 per il peacekeeping/peace building presso il CoESPU. I partner
del G7 hanno confermato il loro impegno a soddisfare le lacune formative e a
garantire i più elevati standard professionali ed etici dei Caschi Blu, anche su
temi quali l’uguaglianza di genere e il cosiddetto “empowerment”, la protezione
dei civili e la lotta contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali.
Il Comunicato congiunto dei Ministri degli Esteri del G7 dopo la riunione
di Lucca ha giustamente sottolineato l’impegno del gruppo di lavoro a raffor-
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