Page 76 - Supplemento Rassegna 2017-2
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III PANEL: LO SVILUPPO DELLA POLIZIA DI STABILITÀ
zare la pace attraverso la formazione e il resourcing, nonché la sua attenzione
verso la promozione del ruolo femminile nel processo di pace, la protezione del
patrimonio culturale e la mitigazione dell’impatto ambientale del peacekeeping.
A dicembre, la seconda riunione del Gruppo di Lavoro del G7 si svolgerà
presso il Global Service Center dell’ONU a Brindisi. Lavoreremo su quanto
ottenuto nella riunione di Vicenza per dirigere l’attenzione e l’azione dei partner
del G7 al fine di “rendere possibile il continuum di pace per ottenere una pace
durevole attraverso il supporto al peacekeeping, peace building e agli sforzi
umanitari l’efficace erogazione dei servizi”.
Così come a Vicenza, l’incontro vedrà la partecipazione attiva di rappre-
sentanti dell’Unione Africana e dell’Unione Europea. Attendiamo con ansia di
poter lavorare a stretto contatto con la UN Standing Police Capacity e la UN
Justice and Corrections Standing Capacity, entrambe situate a Brindisi, così
come con il Ministero della Difesa e l’Arma dei Carabinieri, al fine di garantire,
ancora una volta, la possibilità di avere un incontro proficuo, sfruttando un
approccio veramente olistico e inter-agenzia.
Consentitemi di esprimere la mia gratitudine al Signor Aderemy, il quale
efficacemente assicura che il fondamentale punto di vista africano rimanga
sempre centrale nelle nostre discussioni in seno al G7 e negli altri ambiti. C’è
molto lavoro da fare a supporto delle operazioni di polizia di stabilità nel
mondo, ma lavorando insieme, stiamo assicurando che l’Italia rimanga una
forza ispiratrice nello sforzo comune mondiale per costruire la Pace di domani.
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