Page 66 - Supplemento Rassegna 2017-2
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Amm. Sq. Giuseppe Cavo Dragone
               Comandante del Comando Operativo di vertice Interforze


                    Le Forze Armate italiane sono sempre più apprez-
               zate nei vari consessi internazionali in virtù del modus
               operandi attuato nell’ambito delle operazioni di stabi-
               lizzazione cui l’Italia prende parte, e che ci viene rico-
               nosciuto come “the Italian way for peacekeeping”.
                    L’intervento del nostro personale, ormai presso-
               ché a connotazione quasi esclusivamente joint, e che vede il mio Comando prin-
               cipale attore nell’ambito del processo di pianificazione e condotta di questa tipo-
               logia di operazioni svolte su base bilaterale o nel più ampio contesto di coalizio-
               ne/Organizzazione Internazionale, è sempre più indissolubilmente legato all’esi-
               genza di ripristinare l’operatività delle Forze di Difesa e di Sicurezza, concorrere
               alla loro ricostruzione o, addirittura, alla loro ri-creazione, in relazione alla tipo-
               logia di crisi che ha dettato l’intervento. In particolare, gli interventi cosiddetti di
               “Stabilizzazione e Ricostruzione” rispondono a due funzioni distinte, ma non
               separabili, di un unico processo di risoluzione di una crisi che punta alla condi-
               zione finale di stabilità del Paese (che rappresenta l’end state strategico) attraver-
               so il ripristino sia delle condizioni di sicurezza (grazie alla Stabilizzazione preva-
               lentemente svolta da Organizzazioni Internazionali, civili e militari) che di svi-
               luppo  sostenibile  (grazie  alla  Ricostruzione,  prevalentemente  svolta  da
               Organizzazioni Governative ed Organizzazioni Non Governative civili).
                    In  ambito  NATO,  si  individua  il  contributo  militare  nel  contesto  della
               Stabilization & Reconstruction con il termine “Military support to stabilization and
               reconstruction”, intendendo con ciò sottolineare come il dispositivo militare con-
               tribuisca ai più ampi sforzi civili nella gestione delle crisi.
                    Ciò nonostante, le F.A. ricoprono un ruolo primario nella condotta di atti-
               vità riconducibili alle seguenti macro-aree d’azione:
                    - ripristino  della  sicurezza  interna  in  risposta  a  minacce  armate
               (Counterinsurgency - COIN);
                    - consolidamento della sicurezza esterna;
                    - concorso  al  ripristino/mantenimento  dell’ordine  pubblico,  attraverso

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