Page 32 - Supplemento Rassegna 2017-2
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II PANEL: L’ARMA DEI CARABINIERI ALL’ESTERO:
                             L’EVOLUZIONE DEI CONCETTI E DEGLI SCENARI



                    Le  operazioni  di  polizia  di  stabilità  sono  missioni  che  debbono  essere
               costruite con un forte appoggio politico, proprio per lo scopo che si prefiggono
               ed in quanto parte del Comprehensive Approach.
                    In aggiunta, le unità che andiamo a dispiegare sul terreno debbono godere
               di fortissima considerazione a livello internazionale, nutrire profondo rispetto
               per la cultura locale, nelle accezioni che ho precedentemente trattato.
                    Non è più concepibile - se mai lo sia stato - intervenire proponendo solu-
               zioni applicabili solo in casa nostra, ma è necessario prima capire il funziona-
               mento dei sistemi locali, presupposto fondamentale per avere le capacità di sup-
               portare nel processo di capacity building, di incremento dell’efficienza e di rag-
               giungimento degli obiettivi fissati, nel tempo.
                    È  necessario,  altresì,  tenere  fermo  il  principio  del  rispetto  della  “local
               ownership”, ovvero della primaria responsabilità delle Istituzioni locali, perché
               esse sono e rimangono, salvo temporanee eccezioni, responsabili del loro Paese,
               e  non  siamo  noi,  se  non  in  pochissimi  casi  e  per  brevi  periodi  ad  esserne
               responsabili. Ultimo, ma non in termini di importanza, è necessario avere ben
               chiara quale sia l’exit strategy, sapendo quale sia il momento di lasciare il campo
               e la responsabilità alle forze locali.
                    Se parliamo di impiego delle forze di polizia, va altresì analizzata la strate-

               gia dell’Arma, così come l’evoluzione dello scenario riguardante le attività di
               cooperazione  internazionale.  Per  quanto  riguarda  l’Arma  si  tratta,  indubbia-
               mente,  di  una  proficua  e  costante  sinergia  tra  Carabinieri  e  Ministero  degli
               Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che consente di esportare il
               nostro modello istituzionale, nel quale crediamo e che ha dato buona prova di
               sé, per cercare di realizzare un sistema di cooperazione che sia funzionale al rag-
               giungimento degli scopi di proiezione di stabilità e di promozione del sistema
               Paese.
                    Le iniziative di cooperazione internazionale intendono, soprattutto, mirare
               allo  sviluppo  della  stabilità  e  delle  capacità  locali,  con  attività  di  Institution
               Building o di Capacity Building. Ciò viene portato avanti attraverso una serie di
               attività addestrative, che mirano a forgiare le strutture di polizia destinatarie
               affinché sviluppino la stessa tensione dell’Arma a migliorare le loro capacità


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