Page 25 - Supplemento Rassegna 2017-2
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Dott. Andrea Margelletti
Presidente del Centro Studi Internazionali
Le popolazioni che vivono in scenari di crisi spes-
so manifestano l’insofferenza nei confronti degli Stati
di non riuscire a garantire la sicurezza della vita quoti-
diana nelle città. Sorge così la necessità di attività di
polizia di stabilità da affiancare alle operazioni militari
internazionali. In questo contesto si inserisce la colla-
borazione tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale (MAECI) e l’Arma dei Carabinieri per rafforzare la sicurezza dei
cittadini e promuovere gli interessi italiani all’estero.
Il personale del MAECI ha dimostrato di saper prontamente reinterpreta-
re e reindirizzare gli scenari di politiche di sicurezza, che ormai cambiano con
gran rapidità. Attraverso accordi multilaterali e bilaterali, l’Italia riesce a suppor-
tare i propri partner nel ripristinare la pace e nel rafforzare i meccanismi sociali
garanti della sicurezza. La diffusione dei diritti umani e dei valori di democrazia,
garanzia legislativa e parità di genere sono l’obiettivo principale delle nostre
Istituzioni.
Ciò è consentito grazie all’approccio multidimensionale in sinergia con le
Forze Armate del Paese e, in particolare, con l’Arma dei Carabinieri. L’Arma ha
un ruolo di primo piano nel custodire e amministrare, sin dall’unità del nostro
Paese, le dottrine e le capacità italiane e di metterle in pratica all’estero in scenari
di crisi. Infatti, i nostri Carabinieri sono apprezzati per l’abilità di lettura delle
necessità della popolazione e per l’interpretazione che ne danno nelle missioni
di pace internazionali.
Queste attività vanno oltre il tradizionale ruolo delle polizie militari che
intervengono per garantire il corretto comportamento dei propri militari nelle
missioni all’estero.
Pertanto, il termine Military Police non è paragonabile a Carabinieri, per-
ché riduttivo rispetto alle competenze consolidate dalla nostra Forza Armata
nel tempo. La credibilità affermata nel contesto internazionale e l’esperienza
maturata dal nostro Paese sarebbero d’aiuto alla NATO nello sviluppo di poli-
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