Page 24 - Supplemento Rassegna 2017-2
P. 24
I PANEL: IL COMANDO CARABINIERI MAECI
E LA SICUREZZA DELLE SEDI DIPLOMATICHE ALL’ESTERO
con la migliore conoscenza delle lingue da parte del nostro personale, sia con
le maggiori conoscenze tecniche in tema di protezione di un comprensorio o di
un edificio. Quindi, anche sotto questo profilo, credo che sia un valore unico
quello che ci garantisce il personale dell’Arma.
Parlando poi dei casi più gravi, quali quelli di attacchi complessi, terrori-
stici, alle nostre strutture all’estero, anche qui devo dire che l’importanza del
personale dell’Arma è veramente notevole, perché costituisce una sorta di
“deterrenza di 2° livello”. Come dire, il terrorista sa che ci sono due ostacoli che
dovrà superare: uno esterno, dato dalla protezione che ci viene garantita, molto
spesso, dalle Forze di Polizia locali, o comunque dai già menzionati servizi di
vigilanza. Ci sono poi le difese passive. Ma all’interno il terrorista sa che c’è per-
sonale armato, specializzato, che è quello dell’Arma. Ci penserà due volte, dun-
que, prima di mettere su un attacco di queste dimensioni; perché non basterà la
prima ondata, magari con l’auto esplosiva, in quanto chi cercherà poi di pene-
trare all’interno dell’Ambasciata si troverà a dover affrontare un personale spe-
cializzato e armato.
Un terzo elemento è rappresentato dalla capacità di dialogo dei
Carabinieri all’interno dell’ambiente in cui essi si muovono. Abbiamo constata-
to che, molto spesso, il Carabiniere ha la capacità di mettere equilibrio, di creare
dialogo, di fare mediazione tra il personale civile, cioè tra gli impiegati
dell’Ambasciata e tra il personale interno e il personale esterno, come ad esem-
pio i visitatori. Perché questo? Il Carabiniere ne è capace e lo fa molto bene per-
ché lo ha fatto normalmente nelle sue esperienze sul territorio nazionale, ad
esempio operando nelle miriadi di Stazioni che esistono sul territorio nazionale.
Anche questo è un valore aggiunto non indifferente.
Concludo ricordando il valore simbolico della divisa, non soltanto nei
confronti dell’italiano che arriva in Ambasciata o in Consolato, ma anche nei
confronti dello Stato estero.
Grazie per l’attenzione.
22