Page 19 - Supplemento Rassegna 2017-2
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GEN. DIV. ANGELO AGOVINO
l’Arma dei Carabinieri assicuri i servizi di sicurezza delle Rappresentanze
Diplomatiche e Consolari, nonché degli Uffici degli Addetti Militari all’estero.
La norma ha determinato, altresì, che l’Arma concorra ad affrontare situa-
zioni di emergenza o di crisi, locali o internazionali, che dovessero mettere in
pericolo la sicurezza delle suddette Rappresentanze, assicurando la disponibilità
di personale appartenente a Reparti Speciali, il cui impiego viene disposto in
base alle direttive del Capo di Stato Maggiore della Difesa.
Questo è il quadro normativo di riferimento che ha determinato l’evoluzione
ordinativa e organizzativa dei Carabinieri del MAE. Questo è il quadro normativo
di riferimento in base al quale i Carabinieri del Comando MAE e dei Reparti
Speciali dell’Arma assicurano la sicurezza delle nostre Rappresentanze all’estero.
Ma andiamo con ordine.
Il Comandante Carabinieri MAE che è un Generale di Divisione dal 2004,
dipende funzionalmente dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale per il tramite del Segretario Generale. Dipende gerarchicamente,
disciplinarmente ed amministrativamente dal Comandante CUMS ed opera
d’intesa con l’Ispettore Generale del MAECI. Per lo svolgimento delle sue fun-
zioni dispone di un organo di staff l’Ufficio Comando.
Nella sede i Carabinieri del MAE svolgono compiti di vigilanza e sicurezza
all’interno del Palazzo della Farnesina, a villa Madama, sede di rappresentanza
del MAECI ed a Palazzo Borromeo dove è ospitata l’Ambasciata italiana presso
la Santa Sede.
Questi compiti, che essenzialmente consistono nell’attento monitoraggio
delle circa 4000 unità che quotidianamente accedono alla Farnesina a vario tito-
lo, sono svolti da 60 Carabinieri a cui devono aggiungersi altre 47 unità impie-
gate nelle varie Direzioni Generali, nella Segreteria Generale, nell’Ispettorato
Generale, nell’Unità di Crisi e nel Cerimoniale diplomatico della Repubblica,
con mansioni proprie di tali unità organizzative.
Ma l’attività assolutamente preponderante e peculiare del Comando è
senza dubbio quella rivolta allo scenario internazionale attraverso la capillare
dislocazione dei militari dell’Arma presso ben 126 Sedi Diplomatiche all’estero.
Attualmente sono 225 i militari dell’Arma in missione quadriennale presso tali
sedi Diplomatiche. Si tratta di Carabinieri in possesso di elevata qualificazione
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