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OLTRE L’AuTOMAzIOnE: IL POTERE DELLE SOFT SKILLS nELL’ERA DELL’IA




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               sfruttare al meglio le risorse disponibili . Questo tipo di problem-solving, è ali-
               mentato da un mix di pensiero critico e  flessibilità mentale, che consente di
               affrontare situazioni inaspettate, con soluzioni rapide ed efficaci.

               5.  Sfide e opportunità nel potenziamento delle Soft Skills
                    Il potenziamento delle soft skills all’interno delle organizzazioni, presenta
               una serie di sfide peculiari, che differiscono significativamente dal training per le
               competenze tecniche. Sebbene le hard skills, siano facilmente misurabili e trasfe-
               ribili, le soft skills, per loro natura, richiedono metodologie di valutazione e svi-
               luppo, più sofisticate e su misura. Questo è dovuto alla complessità intrinseca
               delle stesse, dovuta alla massiccia presenza di aspetti soggettivi quali comunica-
                                                                     23
               zione, collaborazione, empatia e capacità di adattamento , che le rendono, diffi-
               cilmente quantificabili, con le metriche tradizionali.
                    La valutazione delle soft skills, rappresenta una vera e propria sfida, a causa
               di una serie di fattori. In primo luogo, mancando di parametri di misurazione
               universali, sono influenzate dalla personalità, dal contesto culturale e dalle dina-
               miche del gruppo, e pertanto è difficile trovare un metodo di valutazione ogget-
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               tivo e replicabile. Secondo Laker e Powell , infatti, la valutazione delle soft skills
               richiede un approccio multifattoriale, che includa feedback da colleghi, supervi-
               sori e coloro che usufruiscono dei servizi, per poter ottenere, una visione comple-
               ta delle abilità di un individuo.
                    Ancora, basandosi su osservazioni qualitative e giudizi individuali, è spesso
               soggetta a bias cognitivi Ad esempio, un supervisore potrebbe inconsciamente,
               valutare la comunicazione di un dipendente sulla base di pregiudizi personali o
               culturali, alterando la percezione, delle sue reali abilità. Questo rende la valuta-
               zione meno affidabile e può influenzare negativamente il percorso di sviluppo
               del lavoratore, riducendo l’efficacia dei programmi di potenziamento delle soft
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               skills .
                    Vanno anche tenuti in considerazione, sia il contesto, che la situazione, ad
               esempio una persona potrebbe dimostrare abilità di leadership in un contesto
               specifico, ma non in un altro, oppure, un collaboratore potrebbe eccellere nella

               22  P. A. Facione, Critical Thinking: What it is and Why it Counts cit., pp. 25-30.
               23  D. r. Laker, J. L. Powell, The Differences Between Hard and Soft Skills and Their Relative Impact
                  on Training Transfer, cit., pp. 111-122.
               24  Ibidem.
               25  r. Gafni, I. Aviv, B. Kantsepolsky, S. Sherman, H. rika, Y. Itzkovich, A. Barger, Objectivity by
                  Design: The Impact of AI-Driven Approach on Employees’ Soft Skills Evaluation, Amsterdam,
                  Elsevier, 2024, pp. 245-267.

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