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IL RAPPORTO TRA ANONImATO ONLINe e SICuRezzA
Questa diversificazione richiede un approccio strategico e differenziato
nell’implementazione di sistemi di monitoraggio avanzati. Una volta identifi-
cata la tipologia di minaccia da monitorare, come ad esempio attività terrori-
stiche, cyberbullismo o frodi informatiche, risulta cruciale delineare con pre-
cisione il portfolio di piattaforme da integrare nel sistema di monitoraggio.
Ogni piattaforma presenta architetture tecniche e sfide operative distintive
che devono essere attentamente valutate. Nel caso di piattaforme di messaggistica
istantanea come Telegram, è possibile effettuare attività di Open Source
Intelligence (OSINT) su gruppi pubblici nonché un’analisi nel tempo dell’evo-
luzione dei contenuti. Tuttavia, l’accesso a chat private protette da crittografia
end-to-end rimane precluso. Per quanto riguarda, invece, social network più tradi-
zionali come Facebook, le attività di monitoraggio sono circoscritte a pagine e
contenuti pubblici, mentre l’accesso a profili o gruppi privati è soggetto a restri-
zioni tecniche difficilmente superabili senza una collaborazione diretta del gesto-
re della piattaforma.
La progettazione e l’implementazione di un sistema di monitoraggio effica-
ce e conforme al quadro normativo vigente richiede un approccio olistico che
trascende le mere competenze tecniche. L’expertise tecnica avanzata, che include
competenze in data mining, network analysis e machine learning, nonché una
conoscenza approfondita dei protocolli di sicurezza e delle API delle piattafor-
me target, è certamente fondamentale. Tuttavia, altrettanto cruciale è una com-
prensione contestuale approfondita, che implica un’analisi dettagliata della
fenomenologia da monitorare, inclusi modus operandi e trend evolutivi, e una
mappatura accurata degli ecosistemi comunicativi associati alla minaccia in
esame.
In conclusione, l’efficacia di un sistema di monitoraggio delle piattaforme
social dipende fortemente da un approccio multidisciplinare che integri compe-
tenze tecniche avanzate, profonda conoscenza del contesto operativo, expertise
legale e considerazioni etiche. Solo attraverso questa sinergia è possibile sviluppa-
re soluzioni di monitoraggio che siano al contempo efficaci, legalmente conformi
e eticamente sostenibili. La complessità di questo campo richiede una costante
vigilanza e adattabilità, poiché il panorama tecnologico e normativo è in conti-
nua evoluzione, richiedendo un aggiornamento continuo delle strategie e delle
metodologie impiegate.
3.4. Attività investigativa e quadro normativo
Le attività investigative devono necessariamente svolgersi all’interno di un
quadro normativo che ne definisce non solo gli aspetti metodologici e procedurali,
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