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L’AUTORITÀ GARANTE

                        DELLA CONCORRENZA E DEL
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               MERCATO NELLA TUTELA DEI MINORI

                                          Avvocato Enrico Labella*

                    I minori, per la norma sulle pratiche commerciali scorrette, sono considerati consu-
               matori particolarmente vulnerabili. Secondo questa legislazione, l’Autorità Garante della
               Concorrenza e del Mercato ha ritenuto che la diffusione sulla piattaforma TikTok della
               challange “cicatrice francese” fosse pericolosa per la salute psicofisica dei minori e ha con-
               dannato TikTok a rimuovere i relativi video destinati ai minori e ad avvisare tutti i gli utenti
               che tale pratica costituisce un pericolo per la salute.

                    Minors are considered particularly vulnerable consumers under the Unfair Commercial Practices
               act. According to this legislation, the Italian Competition Authority found that the dissemination on the
               TikTok platform of  the “French scar” challange was dangerous to the mental and physical health of
               minors and ordered TikTok to remove the related videos aimed at minors and to warn all users that this
               practice constitutes a health hazard.
                                               !


               SOMMARIO: 1. La tutela amministrativa del consumatore. - 2. Il minore come consumatore
                          particolarmente vulnerabile. - 3. Le challange tra i minori: il caso TikTok e la
                          “cicatrice francese”.

               1.  La tutela amministrativa del consumatore
                    La normativa a tutela del consumatore è di matrice europea e costituisce
               uno degli assi portanti della disciplina di mercato. Tutelare il consumatore signi-
               fica non solo tutelare i soggetti economici più diffusi (tutti siamo consumatori,
               a prescindere dall’eventuale attività economica esercitata), ma soprattutto tute-
               lare l’intero mercato. Nella disciplina a tutela del consumatore spicca la norma-
               tiva sulle pratiche commerciali scorrette, introdotta dal legislatore nazionale con
               il d.lgs. 2 agosto 2007, n. 146, di recepimento della direttiva 11 maggio 2005, n.
               29 tramite la modifica degli artt. dal 18 al 27 cod. cons. (che prima accoglievano
               le norme in materia di pubblicità ingannevole ora disciplinate dal d.lgs. 2 agosto
               2007, n. 145) e introducendo disposizioni di nuovo conio .
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               *    Le opinioni dell’Autore sono personali e non impegnano l’Autorità di appartenenza.
               **   Avvocato dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
               1    Sul punto sia consentito il rinvio a E. Labella, Pratiche commerciali scorrette e rimedi civilistici, in
                    Contr. Impr., 2013, 688 e ss., e più in generale a Id., Pratiche commerciali scorrette e autonomia pri-
                    vata, Torino, 2018, passim.

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