Page 75 - Rassegna 2024-3
P. 75

L’USO ECCESSIVO DELLA FORZA DI POLIZIA E GLI STRUMENTI PER PREVENIRLO




                    Un tribunale valuterà se avrà adottato un metro di giudizio ragionevole
               data la situazione, ma sarà una valutazione ex post utile per rinsaldare (o ridefi-
               nire) i vincoli giuridici per il futuro: la decisione nella contingenza rimane un
               problema dell’operatore di polizia che deve decidere come agire.
                    Si tratta di un nodo nevralgico dell’agire di polizia e non facile da sciogliere
               anche in eventi di minore portata. I poliziotti devono prendere decisioni sul-
                                                                               15
               l’uso della forza nel giro di qualche secondo: una split-second decision  che a poste-
               riori sarà dichiarata legittima o illegittima ma che, nel mentre i fatti si dispiegano,
               implica un percorso interpretativo che nel giro di pochi attimi deve portare a
               mettere in ordine di senso quanto sta accadendo, e, in particolare, a definire
               anzitutto la criticità della situazione, e, a seguire, la necessità di intervenire, le
               modalità migliori per farlo e dunque se utilizzare la forza è appropriato e accet-
               tabile in quel frangente e fino a che punto spingersi.
                    Gli operatori di polizia (e le finzioni letterarie e cinematografiche che li
               riguardano) spesso parlano di “intuizione” ed “esperienza” come elementi deci-
               sivi per orientare la scelta su quale sia il modo migliore per agire in situazioni
               critiche. Tanto l’intuizione quanto l’esperienza, se prese sul serio e non come
               semplici rimandi retorici a quella che talvolta viene indicata in modo semplici-
               stico come “università della strada”, richiamano la rilevanza della soggettività
               del singolo operatore in rapporto alla dimensione della riflessività.
                    Nella nostra prospettiva, ogni esperienza, intesa come messa in relazione
               del soggetto con il mondo circostante, si riempie di significati a seconda di
               come si risponde a domande semplici (cosa sta accadendo? Chi sono le persone che ho
               davanti? Cosa succede se mi comporto in un certo modo?).
                    Le risposte, tuttavia, non sono mai univoche perché tutto ciò che accade
               viene setacciato e dotato di senso a seconda della propria soggettività: chi sono
               io e di chi voglio essere, quali siano i miei bisogni e quali le mie aspettative, quali sentimenti
               mi animano e quali valori mi definiscono, quali siano i miei convincimenti e i miei orienta-
               menti politici. Si pensa continuamente alle proprie esperienze quotidiane e questo
               avviene il più delle volte senza che ci si accorga di questo incessante lavorio
               riflessivo.

               15   C’è chi riconosce l’esistenza, in questi casi, di una vera e propria sindrome: la split-second
                    syndrome si verificherebbe quando occorre prendere decisioni che non consentono di ana-
                    lizzare la situazione a freddo e in modo ponderato (cfr. James J. Fyfe, The split-second syndro-
                    me  and  other  determinants  of   police  ”,  in  Roger  G.  Dunham,  Geoffrey  P.  Alpert,  Kyle  D.
                    McLean (eds.), Critical issues in policing: Contemporary readings, 7th ed. Waveland Press, Long
                    Grove, IL, 1995, pp. 451-467.). Nella nostra prospettiva, questo approccio psicopatologico
                    rischia di non cogliere la dimensione interpretativa sottesa a ogni processo decisionale, sia
                    pure consumato in pochi istanti, e con essa gli aspetti normativi e culturali che entrano
                    nelle scelte individuali.

                                                                                         73
   70   71   72   73   74   75   76   77   78   79   80