Page 131 - Rassegna 2024-3
P. 131
L’IMPIEGO DI MODELLI ECONOMETRICI IN SUPPORTO DELL’ATTIVITÀ DI INTELLIGENCE
NELLA LOTTA AL FENOMENO DEL RICICLAGGIO
e dalla conseguente possibilità di continuare a condurre i propri affari illeciti in
condizioni di relativa tranquillità, senza destare le attenzioni degli inquirenti. La
criminalità organizzata preferisce agire con modalità silenziose, affinando e
implementando la capacità d’infiltrazione del tessuto economico-produttivo
anche avvalendosi delle complicità di imprenditori e professionisti, di esponenti
delle istituzioni e della politica, formalmente estranei ai sodalizi.
Questo è quanto emerge dalla seconda relazione semestrale del Ministero
dell’Interno al Parlamento sull’attività svolta e sui risultati conseguiti dalla
Direzione Distrettuale Antimafia.
Il riciclaggio di denaro è, perciò, un fenomeno che ora più che mai richie-
de un’attenzione sia dal punto di vista economico che regolamentare. Difatti,
gli effetti del fenomeno stesso hanno ripercussioni sistemiche sia in ambito
finanziario che giurisprudenziale.
In supporto alle esigenze normative, sia comunitarie che nazionali, in
materia di antiriciclaggio, intervengono i metodi econometrici implementati da
IARM project, nonché una serie di analisi econometriche in relazione a singoli
fattori di rischio. La metodologia esplorativa vede il coinvolgimento di tre paesi
pilota: Italia, Olanda e Regno Unito. Obiettivo del progetto è la valutazione sin-
tetica del rischio di riciclaggio. Attraverso la considerazione di variabili esplica-
tive del fenomeno, sia geografiche che di settore economico, si individua un
indicatore composito del rischio di riciclaggio.
Obiettivo del presente elaborato è attenzionare tali variabili nonché i risul-
tati della metodologia esplorativa, poiché costituiscono uno spunto investigati-
vo nonché di ottimizzazione degli esiti. Le risultanze investigative costituireb-
bero, inoltre, fonte di nuova informazione sia in termini quantitativi che quali-
tativi al fine di perfezionare l’approccio esplorativo proposto dallo stesso
IARM project rendendone la metodologia più accurata ed efficiente.
2. Identificazione del fenomeno
Il riciclaggio consiste nella sostituzione o trasferimento di denaro, beni o
altre utilità, provenienti principalmente da delitto non colposo, ma anche per
talune contravvenzioni, inclusi quelli societari, finanziari e tributari, in modo da
ostacolare l’identificazione della loro provenienza delittuosa, così come sancito
dall’art. 648-bis c.p. Dottrinalmente, il reato si compone delle seguenti fasi:
collocamento (placement stage): consiste nel collocare, anche in modo frazio-
nato, sul mercato dei capitali leciti i proventi illeciti ad opera di un soggetto
terzo, consapevole e compiacente, mediante il deposito o la loro trasformazio-
ne in altri strumenti monetari presso banche e/o altri intermediari finanziari;
129