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IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E NEL SETTORE PRIVATO
degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili, e l’art. 2403 c.c., riguardan-
te i doveri del collegio sindacale in materia di vigilanza su tale adeguatezza. Gli
organi delegati curano che l’assetto organizzativo, amministrativo e contabile
sia conforme alla natura e alle dimensioni dell’impresa e riferiscono al consiglio
di amministrazione e al collegio sindacale. Inoltre, all’art. 2409-octiesdecies,
comma 5, lett. b) c.c. il sistema di controllo interno, nel modello monistico,
viene ricompreso tra gli obblighi del comitato per il controllo sulla gestione: il
comitato per il controllo sulla gestione (…) vigila sull’adeguatezza della struttura organizza-
tiva della società, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo e contabile.
Avendo riguardo alle singole figure, l’art. 2086 c.c. pone comunque in
capo all’imprenditore le responsabilità maggiormente rilevanti nella gestione
dell’impresa: l’imprenditore è il capo dell’impresa e da lui dipendono gerarchicamente i suoi
collaboratori. L’imprenditore, che operi in forma societaria o collettiva, ha il dovere di istituire
un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni
dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell’impresa e della per-
dita della continuità aziendale, nonché di attivarsi senza indugio per l’adozione e l’attuazione
di uno degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi e il recupero
della continuità aziendale.
4. Il modello utilizzato dalle polizie americane
L’attività di polizia negli Stati Uniti è svolta da migliaia di dipartimenti di
Stato, federali, locali, e cittadini, ciascuno con la propria disciplina e la propria
organizzazione.
Ogni Stato ha le sue denominazioni per gli organi e i loro poteri, respon-
sabilità e modi di finanziamento variano da Stato a Stato. Le forze dell’ordine
negli Stati Uniti hanno, nella quasi totalità dei casi, un dipartimento degli affari
interni. La responsabilità principale di un dipartimento degli affari interni è
indagare su denunce di cattiva condotta della polizia o atti criminali commessi
da agenti. Il dipartimento degli affari interni opera in genere quasi come
un’agenzia separata. I membri del dipartimento di solito riferiscono direttamen-
te al capo della polizia o a un comitato di revisione civile e sono, di regola, tutti
Ufficiali di grado investigativo. Ogni giurisdizione ha le proprie politiche e pro-
cedure per la presentazione di una denuncia o di un reclamo contro un appar-
tenente alla forza di polizia.
In genere la denuncia viene presa in carico da un componente del dipar-
timento per la revisione e laddove l’investigatore ritenga che la stessa meriti
un’indagine formale questa verrà avviata, riferendone l’esito al capo della polizia
o al comitato di revisione civile per le determinazioni dovute.
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