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DOTTRINA




                  L’audit, finalizzato all’innovazione, è pertanto improntato non già a forme
             autoritative, ma a modalità collaborative, di ausilio, di coinvolgimento e con-
             fronto partecipativo fra tutte le componenti.

             6.  Conclusioni
                  L’Internal Auditor del futuro è un professionista che sarà coinvolto dai vertici
             aziendali, diventando un loro alleato. Sarà integrato nell’organizzazione, di cui
             conosce le peculiarità conservando indipendenza funzionale. Non condurrà solo
             audit, ma collaborerà anche alla governance aziendale tramite suggerimenti di elevata
             professionalità  e  conoscenza  del  business.  L’Internal  Audit sarà visto come un
             compagno di viaggio del management per creare valore all’interno dell’impresa .
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                  Dobbiamo  iniziare,  dunque,  a  cambiare  prospettiva  e  a  considerare  gli
             audit interni come un’attività necessaria per supportare l’organizzazione nel rag-
             giungimento dei suoi obiettivi. Molte aziende, invece, credono che attività come
             questa siano una mera perdita di tempo perché le concepiscono come una sorta
             di necessità imposta dalla norma ISO 9001, poiché lo svolgimento degli audit
             interni è un requisito ben preciso il cui adempimento è richiesto per poter otte-
             nere la certificazione del proprio sistema di gestione della qualità.
                  Si tratta, invece, di un’attività che attribuisce importanza al lavoro com-
             plessivo dell’azienda perché lo supporta e lo indirizza nella giusta direzione, evi-
             denziando eventuali anomalie rispetto a ciò che l’organizzazione si attenderebbe
             dal suo operato .
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                  Non si può, dunque, demandare a un codice etico l’onere di stabilire rego-
             le di comportamento per la gestione dei rischi ma si tratta di prevedere un appa-
             rato capace di rispondere in maniera pronta a una serie di variabili dipendenti
             dalla natura dell’attività svolta e dalle dimensioni organizzative della struttura in
             considerazione. La validità di un sistema di controllo che si fondi sulle verifiche
             ispettive interne dovrà appurare che esista un resoconto costante e preciso tale
             da permettere di tenere traccia del lavoro fatto, allo scopo di formulare qualifi-
             cati commenti per ottenere una valutazione obiettiva dei processi di governance,
             di gestione del rischio e di controllo.
                  Il  perseguimento  dei  risultati  strategici,  l’affidabilità  e  l’integrità  delle
             informazioni d’impresa, l’efficacia e l’efficienza delle attività operative e la sal-
             vaguardia del patrimonio aziendale passeranno solo tramite un puntuale lavoro
             di constatazione delle evidenze ottenute e l’ossequioso rispetto di policy, proce-
             dure, leggi e regolamenti.

             9    https://www.odcec.mi.it, ultima consultazione 5 maggio 2024.
             10   https://www.qualitiamo.com, ultima consultazione 5 maggio 2024.

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