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DOTTRINA




                    il controllo di gestione, con finalità di verificare l’efficacia, efficienza ed eco-
             nomicità dell’azione amministrativa al fine di ottimizzare il rapporto tra costi e
             benefici;
                    la valutazione del personale, attività utile alla misurazione delle prestazioni
             del personale dirigenziale. Comporta una conoscenza approfondita della risorsa
             umana, degli obiettivi a ciascuno affidati e da ciascuno ottenuti, nonché verifica
             l’abilità gestionale e la capacità organizzativa. Questo controllo è affidato agli
             Organismi indipendenti di valutazione che riferiscono gli esiti delle loro verifiche
             direttamente all’organo di indirizzo politico-amministrativo;
                    il controllo strategico, strumento volto a valutare l’adeguatezza delle scelte
             compiute in sede di attuazione dei piani e dei programmi da parte degli organi
             di indirizzo politico, in termini di congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi
             prestabiliti. Anche questo controllo è affidato agli Organismi indipendenti di
             valutazione.

             2.2 Il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150
                  Nell’articolato apparato di controlli e verifiche costituito con la novella del
             1999, si è poi inteso apportare ulteriori innesti con l’obiettivo di fornire, in par-
             ticolare,  alle  pubbliche  amministrazioni  indicazioni  utili  per  accompagnarle
             nella costruzione di sistemi di misurazione e valutazione della performance fina-
             lizzati al miglioramento delle prestazioni dei dipendenti pubblici.
                  Il  principio  fondamentale  è  la  concezione  della  valutazione  individuale
             come  una  delle  leve  più  importanti  per  la  gestione  strategica  delle  risorse
             umane. Il processo di valutazione individuale assume dunque rilevanza fonda-
             mentale nella gestione e nello sviluppo del capitale umano, rendendolo così
             funzionale al miglioramento della qualità complessiva delle prestazioni e dei ser-
             vizi erogati dalle amministrazioni pubbliche.
                  La gestione efficace del processo di valutazione individuale produce effetti
             positivi tanto sul singolo, permettendo sul piano individuale la valorizzazione
             delle capacità e delle competenze anche attraverso la previsione di percorsi di cre-
             scita professionale, quanto a livello di organizzazione nella sua interezza, in ragio-
             ne del fatto che l’innalzamento del livello di performance dei singoli conduce quasi
             automaticamente  a  un  miglioramento  dell’intera  organizzazione  e  dei  servizi
             dalla stessa resi. Il rendimento individuale, inoltre, secondo quanto previsto dal
             Titolo III del d.lgs. 150/2009 costituisce criterio per l’erogazione del trattamento
             economico accessorio e per l’attribuzione di incentivi economici e di carriera.
                  Gli esiti della valutazione devono costituire lo strumento per ripensare
             eventualmente la struttura e i processi organizzativi, ma anche per individuare

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