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DOTTRINA
In questo contesto, l’oscuro e intricato sottobosco giuridico che inarresta-
bilmente prospera in parallelo al proteiforme “sogno di creare una macchina
intelligente - intelligente come l’uomo, se non di più” abbarbica le sue perso-
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nalissime radici nel terreno instabile della responsabilità legale, delle implicazio-
ni etiche e della ridefinizione stessa del concetto di norma in una società sempre
più guidata dall’automazione e dalla decisione algoritmica.
L’IA, con la capacità di giudizi autonomi e con sistemi che apprendono o
migliorano le performance in base ai dati che utilizzano, evidenzia difficoltà per
conformare le leggi esistenti allo sviluppo tecnologico, quali le incertezze di
responsabilità in caso di errori algoritmici, la necessità di bilanciare l’efficienza
digitale con la tutela dei diritti fondamentali dell’uomo, la tutela della riservatez-
za e la sicurezza dei dati personali.
L’IA è una disciplina che studia la realizzazione di sistemi informatici in
grado di emulare le capacità e il comportamento del pensiero umano, ovvero
delle macchine che agiscono come “agenti intelligenti” . In quanto tali, queste
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entità, se opportunamente strutturate a mezzo di software, possono percepire
l’ambiente circostante con l’utilizzo di sensori e poi porre in essere azioni con
degli attuatori. In particolare, una progettazione tecnica-algoritmica efficiente si
concretizza quando il dispositivo in questione agisce correttamente e in maniera
circostanziata nel momento più opportuno.
Il termine IA si fa quindi settoriale, slanciandosi verso un utilizzo secondo
funzioni prettamente cognitive, come l’apprendimento e la soluzione di proble-
mi che normalmente sarebbero associate a persone fisiche , non prescindendo
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da un modello stabilito a priori che offra l’opportunità all’agente intelligente di
ottimizzare le proprie performance e massimizzarle secondo le proprie perce-
zioni, non esclusivamente in termini di esecuzione di un compito bensì nell’ac-
quisizione ed elaborazioni di stimoli, notizie e dati.
Da una prospettiva tecnico-scientifica-matematica si tratta di un software
e un’architettura, ovvero un hardware che sposato ad un valido software, com-
pie calcoli.
L’acronimo PAGE (Percepts, Actions, Goals, Environment) esplicita i quattro
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fattori che definiscono l’impianto intelligente e le sue peculiarità: le percezioni,
1 Melanie Mitchell, L’intelligenza artificiale, Editore Einaudi, 2022.
2 Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali e Consiglio d’Europa, Manuale sul dirit-
to europeo in materia di protezione dei dati, 2018.
3 Russell Stuart, Norvig Peter, Artificial Intelligence: A Modern Approach, Upper Saddle River,
New Jersey: Prentice Hall, 2003.
4 John A. Bullinaria, Introduction to Artificial Intelligence, University of Birmingham, 2005.
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