Page 56 - Rassegna 2024-2
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DOTTRINA
SOMMARIO: 1. Lo sharenting, fenomeno e rischi. - 2. Lo sharenting da una prospettiva di sicurez-
za informatica. - 3. Le diverse manifestazioni dello sharenting. - 4. Problemi nor-
mativi. - 5. Prospettive per il futuro. - 6. Come arginare il fenomeno. - 7.
Conclusioni.
1. Lo sharenting, fenomeno e rischi
Il termine sharenting deriva da una crasi delle parole inglesi share (mostrare)
e parenting (genitorialità) e indica la tendenza da parte dei genitori a postare sui
social media le immagini e/o le informazioni dei propri figli sovente senza chie-
derne il consenso.
Il fenomeno non si sviluppa solo con la pubblicazione di immagini dei
minori ma anche con la disseminazione nel web di affermazioni o notizie che
riguardano il minore, attraverso le quali il genitore accresce il proprio “ego digi-
tale”.
Più nello specifico, il fenomeno è caratterizzato dalla pubblicazione di
informazioni inerenti la sfera privata del minore e prende il termine di humble-
brags, combinazione di due termini: humble (umile) e brag (vantarsi), una sorta di
falsa modestia evidenziata dalla pubblicazione di eventi della vita del minore
sulle piattaforme social.
La frequente abitudine di alimentare lo sharenting, porta all’insorgenza di
fenomeni che hanno ripercussioni psicologiche e legali. La condivisione di
immagini e notizie sulle piattaforme social può fungere da amo per l’adesca-
mento a diversi comportamenti illeciti che si originano e sviluppano nel web,
come: il grooming; il flaming; l’harrasment; l’impersonation; la denigration.
Sinteticamente, nello specifico, tali condotte potremmo descriverle così:
il grooming rappresenta il tentativo di adescare il minore servendosi della
sua buona fede e magari fingendosi un coetaneo;
il flaming rappresenta lo scambio di messaggi in cui sono contenuti insul-
ti che coinvolgono due o più persone;
l’harassment si concretizza in una serie di messaggi scortesi, offensivi,
denigranti, disturbanti, che vengono ripetuti nel tempo e che acuiscono la
discrepanza di potere tra il cyberbullo e la vittima;
l’impersonation si verifica quando una persona finge di essere un’altra
impossessandosi dell’account della vittima, mettendo in atto un vero e proprio
furto di identità seppur in modo virtuale;
la denigration rappresenta una variante del bullismo e si configura nei
comportamenti denigratori a danni della vittima.
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