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LO SFRUTTAMENTO DELL’AMBIENTE COME ARMA IBRIDA
si sposta su diversi centri di gravità che vengono usati simultaneamente e attra-
verso cui il nemico si sposta continuamente per attuare la propria strategia e
conseguire i propri obiettivi, disorientando la controparte. E poiché i conflitti
sono instabili e mutevoli, i centri di gravità possono cambiare più volte e persi-
no fondersi tra loro.
Pertanto l’attività di pianificazione consiste nell’identificare i plurimi centri
di gravità del nemico e determinare strategie proporzionali per contrastarli, per
costringere l’avversario a modifiche sostanziali al fine di indebolirlo progressi-
vamente e rendere i centri di gravità inefficaci. Tuttavia, in quanto ausili allo
Stability Policing, le funzioni di LEINT possono includere da un lato la preven-
zione dell’uso militare delle risorse naturali e dall’altro la lotta contro lo stesso
fenomeno, qualora si sia già verificato.
Con riferimento al primo scenario, si tratta della raccolta di un quadro di
informazioni relative a minacce terroristiche o criminali avverse all’ambiente,
con l’obiettivo di utilizzarle per proteggere obiettivi sensibili, identificare, per-
seguire e arrestare possibili autori. A cui si aggiungono azioni per l’implemen-
tazione di strategie volte ad eliminare o mitigare gli impatti e le vulnerabilità
sugli ecosistemi.
Nella fase di prevenzione, quindi, l’obiettivo è anticipare criticità e vulne-
rabilità e agire prima che gli aspetti ambientali diventino un problema e quindi
uno strumento di guerra per gruppi criminali. Pertanto, con una corretta piani-
ficazione delle azioni di policing, attraverso il sostegno di LEINT, si cerca di evi-
tare la trasformazione delle risorse naturali in una gestione impropria da parte
di bande criminali che porterebbero alla militarizzazione dell’ambiente.
La seconda funzione svolta dalla LEINT consiste, invece, nella compren-
sione del fenomeno criminale già in atto o in via di sviluppo. In questa circo-
stanza la LEINT è da considerarsi come strumento diretto a contenere e pre-
venire l’aggravarsi del fenomeno in corso, il protrarsi delle sue conseguenze o
per impedire la commissione di altri crimini ad esso collegati.
Consiste quindi nella valutazione dell’evoluzione della minaccia con
l’obiettivo di sviluppare piani d’azione rispetto alla minaccia in corso, al fine di
offrire alle forze strumenti quali un quadro pragmatico e una cognizione del
pericolo imminente e complesso nella lotta e contrasto ai delitti avverso l’am-
biente.
5. Considerazioni finali
La militarizzazione dell’ambiente, come evidenziato, si esprime in una serie
di attività ed azioni malevole che si sviluppano in un sistema bidimensionale,
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