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LO SFRUTTAMENTO DELL’AMBIENTE COME ARMA IBRIDA
Poiché l’ambiente e le sue risorse vengono manipolate e diventano un
mezzo per creare danno e insicurezza, lo Stability Policing costituisce un valido
mezzo di prevenzione e contrasto.
Le attività delle forze di polizia possono variare da azioni ordinarie a
sostegno delle forze locali, come la lotta alle violazioni amministrative, fino
allo svolgimento di compiti più ampi e robusti per proteggere l’ambiente. Ad
esempio, garantire la sicurezza di un sito o di un’infrastruttura chiave, come
una diga, un impianto di depurazione dell’acqua o la bonifica degli stessi è stra-
tegico al pari di sorvegliare luoghi particolarmente esposti agli interessi delle
reti terroristiche, come i siti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti o cave mine-
rarie. Tali mandati devono poter includere la possibilità di effettuare perquisi-
zioni per sequestrare intere aree e sottrarle al controllo di gruppi criminali
nonché acquisire informazioni sui modii operandi terroristici e, al contempo,
tutelare le persone che sono potenziali vittime dell’uso di sostanze nocive da
parte di attori irregolari.
Le azioni implementate dallo Stability Policing possono aiutare a ridurre al
minimo la criminalità ambientale e (ri)attuare le leggi e i regolamenti esistenti
adottando azioni investigative e penali. Tali misure costituiscono, un fattore
essenziale per sostenere la governance delle regioni instabili in un quadro di
intervento armonico e olistico. Inoltre, la polizia di stabilità può fornire un
contributo in termini di ricostituzione e formazione delle forze di polizia
locali nello svolgimento di azioni di sorveglianza, contrasto e prevenzione di
minacce ambientali, anche attraverso l’impiego delle moderne tecnologie e
strumenti di monitoraggio ed allerta rapida.
L’obiettivo è impedire il propagarsi ulteriore di idee terroristiche e la
radicalizzazione di gruppi non istituzionalmente riconosciuti che sottraggono
intere aree allo Stato a cui appartengono, minando la sicurezza interna e che
potrebbe minacciare anche la stabilità dei Paesi vicini. Da un punto di vista
strategico, tuttavia, emerge che le azioni di contrasto per arginare le minacce
all’ambiente non possono avvenire ad ogni costo per l’ambiente stesso.
L’ambiente deve essere sempre tutelato dalle forze di polizia, nel rispetto di
norme internazionali che potenzialmente lo tutelano anche in periodo di
guerra.
4. LEINT, strumento avanzato per la sicurezza ambientale
Nuovi strumenti e modelli di supporto all’azione e alla prevenzione diven-
tano quindi necessari per anticipare, prevenire e contrastare comportamenti
ostili nei confronti delle risorse naturali.
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