Page 49 - Rassegna 2024-1
P. 49

DIFESA, LEGALITÀ, SOLIDARIETÀ
                               IL CONTRIBUTO DEI CARABINIERI ALL’UNITÀ D’ITALIA




                    Tradizionalmente l’Arma è stata sempre caratterizzata dalla sua presenza
               capillare sul territorio, anche al di fuori del contesto urbano. Si pensi alla sua
               diffusione e alla rete di presidi territoriali che testimoniano la presenza dello
               Stato e la legalità. Quella presenza un tempo era più percepibile di quanto con-
               senta un collegamento solo telematico come oggi e più ancora domani.
                    Era  tradizionale,  forse  eccessiva,  la  distinzione  tra  “Polizia  in  città,
               Carabinieri in campagna”. Non è certo così; ma quella tradizione collegava
               più la Polizia con la sicurezza urbana e l’Arma dei carabinieri con la legalità
               ovunque.
                    Per questo i “Carabinieri nella foresta” sono una realtà positiva e necessa-
               ria, grazie al processo di fusione e di efficienza migliorata attraverso la con-
               fluenza nell’Arma di un Corpo forestale con gloriose e specifiche tradizioni di
               professionalità in una organizzazione più ampia, mantenendo tuttavia il prezio-
               so patrimonio di esperienza che quel corpo ha acquisito e metabolizzato nella
               propria storia e identità.
                    A conclusione di queste riflessioni sulla presenza dell’Arma nella crescita
               del nostro Paese mi sembra giusto ricordare - tra i tanti settori di impegno
               costante per una sempre maggior formazione, efficienza e capacità di adempie-
               re ai suoi compiti più impegnativi in un periodo di difficoltà - questo particolare
               aspetto di fronte alla urgenza della crisi ecologica globale e allo sviluppo della
               tecnologia e della “intelligenza artificiale”. Esse nella logica del profitto posso-
               no rischiare di “sottomettere” alla transizione tecnologica quella ecologica; più
               ancora, rischiano di compromettere la transizione culturale che deve essere alla
               base delle altre due.
                    Superate le inevitabili difficoltà e incomprensioni reciproche, inevitabili
               nel procedimento di fusione in esito al decreto legislativo n. 177 del 2016, la
               nuova prospettiva della “legalità verde” ed il compito attuale del settore fore-
               stale, ambientale e agroalimentare dell’Arma sono un passo positivo ed impor-
               tante per la transizione ecologica.
                    Alla formazione, alla innovazione, alla comunicazione e alla sostenibilità -
               pilastri fondamentali per la continuità dell’attività dell’Arma di fronte alla nuova
               realtà in cui essa opera - è infine rivolta l’istituzione nel 2022 e l’attività di un
               Comitato etico-giuridico di esperti per collaborare con l’Arma nello studio dei
               problemi  molteplici  che  quella  realtà  presenta.  Un  Comitato  per  aiutare  i
               Carabinieri e la loro formazione “ad obbedir pensando”, oltre che tacendo di
               fronte ad una nuova realtà nella quale fra l’altro sarà sempre essenziale il loro
               impegno nella difesa della legalità anche e particolarmente attraverso l’attività
               di investigazione e di collaborazione con l’Autorità Giudiziaria.


                                                                                         47
   44   45   46   47   48   49   50   51   52   53   54