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LIBRI
Liliosa Azara
Un nuovo Corpo dello Stato
Viella editrice, Roma, 2023, pp. 236, euro 26,00
Docente di Storia contemporanea presso
l’Università degli studi Roma Tre (Dipartimento di
Scienze della Formazione) dove insegna Storia con-
temporanea e Storia delle donne, l’autrice con questo
importante contributo salda due temi, a giudizio di chi
scrive, molto importanti che solo negli ultimi anni
hanno visto un certo interesse da parte del mondo
accademico: storia di genere e storia delle forze dell’or-
dine. Liliosa Azara ha già pubblicato volumi importanti
dedicati alla Donna e alle donne e in questo libro salda
i due campi meno studiati andando ad analizzare un’area di studio significativa che
non era stata considerata. Con Un nuovo Corpo dello Stato, finalmente, si indaga l’in-
gresso delle donne nell’universo maschile della Pubblica Sicurezza, nonostante i
tentativi di resistenza adottati sia in Parlamento sia dal ministero dell’Interno.
Grazie alla tenacia della parlamentare Maria Pia Dal Canton, fu possibile istituire il
corpo di polizia femminile con legge 7 dicembre 1959, aprendo finalmente anche
alle donne un percorso professionale all’interno dei corpi armati dello Stato.
La struttura dell’opera analizza inizialmente la situazione in Europa e negli Stati
Uniti per poi spostare l’attenzione su di una porzione d’Italia che, antesignana,
aveva sperimentato l’impiego delle donne nelle forze dell’ordine. Proprio a partire
dal 1954, infatti, con il ritorno di Trieste all’Italia entrarono di fatto nell’ammini-
strazione statale anche “donne poliziotto” che avevano già prestato servizio sotto
l’Allied Military Government Trieste. Questa esperienza ebbe il merito di sollevare la
questione che in realtà, dai primi rapporti al ministero, il Questore De Nozza ini-
zialmente aveva sottostimato. La discussione parlamentare dunque si trascinò a
lungo e solamente alla fine del 1959 fu possibile costituire il piccolo nuovo Corpo,
con l’avvio delle attività nell’anno successivo.
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