Page 97 - Rassegna 2024-1-Inserto
P. 97
LA RELAZIONE AUTORE-VITTIMA NEI REATI DI VIOLENZA DOMESTICA
E MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA
A valle di queste considerazioni e nella consapevolezza che la violenza
all’interno della coppia è un fenomeno complesso, multifattoriale e a matrice
culturale, nel presente articolo faremo alcune riflessioni su quanto la teoria
dell’attaccamento sia una delle basi fondamentali per comprendere alcune dina-
miche che possono scatenare la violenza all’interno della relazione di coppia.
2. Cos’è l’attaccamento
La teoria dell’attaccamento è il risultato di diversi apporti teorici derivanti
da varie aree di studio psicoanalitica, etologica, antropologica ed è centrale nella
comprensione delle dinamiche che connotano le relazioni di coppia. Il legame
di attaccamento è una particolare relazione stabile che si instaura tra il bambino
e la persona adulta che si prende cura di lui (caregiver) a partire dalla nascita, il
rapporto si plasma sulla base degli scambi interattivi che si svolgono tra i due.
L’attaccamento è un sistema motivazionale a base innata, che ha lo scopo di
mantenere in equilibrio le condizioni interne della sicurezza con il bisogno di
esplorazione del mondo esterno.
Il tipo di relazione con le figure genitoriali dell’infanzia condiziona e deter-
mina il nostro modello di attaccamento, ossia il modo in cui ci predisponiamo
a livello cognitivo, emotivo e comportamentale, a vivere tutte le relazioni future,
comprese quelle di coppia e ad interagire con il mondo esterno. Ainsworth e
collaboratori inizialmente hanno descritto tre stili di attaccamento: lo stile sicuro,
quello insicuro evitante e quello insicuro ambivalente e successivamente altri ricerca-
tori hanno osservato quello disorganizzato/disorientato ed evitante/ambivalente
descritto dalla Crittenden come quella modalità di attaccamento mista in cui vi
7
è una commistione di tratti sia di evitamento che di ambivalenza.
Il bambino con attaccamento sicuro manifesta un chiaro desiderio di vici-
nanza e di contatto fisico nei confronti del caregiver. Egli ha fiducia nella dispo-
nibilità e nel supporto della figura di attaccamento. Si sente libero di poter
esplorare il mondo. Tale stile è promosso da una figura responsiva e sensibile ai
segnali del bambino, disponibile e pronta a dargli protezione nei momenti di
bisogno. I bambini sicuri sono capaci di sopportare distacchi prolungati, non
hanno timore di essere abbandonati, hanno fiducia nelle proprie capacità e in
quelle altrui, sia il Sé che l’Altro vengono visti come positivi e affidabili.
Il bambino con stile di attaccamento insicuro-evitante ha la convinzione
che, alla sua richiesta di aiuto, non solo non incontrerà la disponibilità della figu-
ra di attaccamento ma verrà addirittura rifiutato da questa.
7 Crittenden, P., Relationships at risk, in J. Belsky & T. Nezworski (Eds.), Clinical implications of
attachment, Lawrence Erlbaum Associates, Inc. 1988, pp. 136-174.
95