Page 60 - Rassegna 2024-1-Inserto
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INSERTO
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come inadeguata . Gli episodi di violenza di genere cui siamo costretti ad assi-
stere ogni giorno alla luce dei numerosi fatti di cronaca, richiamano quindi, a
una riflessione comune e a una responsabilità collettiva.
Il nostro Paese sembra essere vittima di un sessismo diffuso e talvolta non
risulta in grado di proteggere le donne dalle gravi conseguenze derivanti dalla
discriminazione e dalla violenza.
L’azione allora, non deve fermarsi alla reazione post evento. Occorre
quindi un percorso di destrutturazione degli stereotipi e dei pregiudizi. È fon-
damentale lavorare proattivamente per prevenire queste situazioni e promuove-
re una società più inclusiva. La cultura del rispetto e l’educazione ai sentimenti
dovrebbero essere componenti intrinseche dell’esperienza formativa a partire
dalle famiglie e dagli istituti scolastici, passando anche per il linguaggio e l’uso
delle parole che veicolano visioni della società, ruoli di potere e che possono
essere discriminanti. Nelle aule di giustizia ad esempio, la parola dei giudici rive-
ste un ruolo di grande importanza e influenza. Tuttavia si può correre il rischio
che stereotipi e pregiudizi possano trasformarsi in una sorta di “parola univer-
sale”. Per questo motivo occorre trasmettere idee inclusive, instaurando così
processi di prevenzione, e maggiore tutela alle vittime di violenza di genere,
garantendo il diritto al rispetto della loro dignità, riservatezza, identità.
Occorre quindi sradicare la cultura sessista e che ognuno di noi si interro-
ghi sul proprio contributo anche inconsapevole, al mantenimento di pregiudizi
e stereotipi. Tutti ne siamo vittime e protagonisti allo stesso tempo.
2. Il mito dello stupro
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Il rapporto del GREVIO e i documenti approvati dalla Commissione d’in-
chiesta sul femminicidio del Senato dimostrano come detto che, all’interno di una
parte del corpo della magistratura, persiste una sostanziale difficoltà nel ricono-
scere la violenza di genere nella sua natura strutturale. Nella giurisprudenza di
merito permane una diffusa idea che cerca nella vittima le cause che spingono
l’imputato a commettere il reato, ignorando il movente di genere. Questo approc-
cio rischia di sottovalutare l’importanza della disparità di genere, perpetuando ste-
reotipi dannosi ed esponendo la persona offesa a una vittimizzazione secondaria.
10 La Corte Suprema ha recentemente dichiarato adottabile un bambino con un padre violento
e alcolista che aveva violentemente maltrattato sua moglie. Corte Suprema Civile, Sezione I,
Sentenza n. 3546 - 4 febbraio 2022). XIV. 108. 109. 110. 111. 112. 5.
11 Rapporto di Valutazione di Base sulle misure legislative e di altra natura da adottare per dare
efficacia alle disposizioni della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la
lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (Convenzione di
Istanbul) - Italia, 15 novembre 2019, pubblicato il 13 gennaio 2020.
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