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AGRO ECO AMBIENTE
Ma se trovare nuovi spazi per piantare alberi potrebbe essere ipotizzabile
spesso, quando si passa alle fasi operative dei progetti, diventa complicato non
solo trovare spazi adeguati ma, soprattutto, trovare materiale vivaistico idoneo
e tecnici professionisti affidabili. I programmi di afforestazione o riforestazio-
ne , di più o meno ampio respiro, proposti dai Comuni talvolta possono appa-
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rire ingenui o, per lo meno, improvvisati. Perché se è vero che il piantare alberi
serve a compensare solo il 50% delle nostre emissioni, per garantire che gli
alberi diventino efficienti in termini di capacità di assorbimento di CO2 bisogna
avere la certezza di disporre piante adulte che siano sane e funzionali: se manca
questo requisito l’impianto è destinato a fallire. E abbiamo sicuramente espe-
rienza di impianti, narrati come esiti di inevitabili conseguenze delle catastrofi
climatiche, che invece sono solo stati dimenticati dopo frettolose inaugurazioni.
Invece, chi abbia ottenuto piante adulte, sane e funzionali da un impianto
eseguito correttamente, in fase di progettazione si è sicuramente posto le
seguenti domande:
Quali sono le piante giuste da piantare nelle diverse situazioni?
Dove acquistare le piante giuste? Quali provenienze genetiche sono le più
adatte?
Quando è il periodo più idoneo per piantare nella mia zona di impianto?
Siamo ricorsi a Tecnici Affidabili in grado di proteggerle dalle aggressioni
e far crescere sane le piante scelte?
Si riesce ad allevarle secondo i loro Bisogni? Ovvero senza produrre
stress, tra quali il più importante è quello idrico? Soprattutto in un periodo
come quello attuale che vede la scarsità di acqua?
Nella risposta a quest’ultimo punto si cela l’elemento capace di condiziona-
re l’esito dell’impianto: infatti, gli alberi sono esseri viventi che hanno bisogno di
tempi lunghi per svilupparsi ma, soprattutto, hanno bisogno di cure in fase ini-
ziale per poter crescere sane e efficienti. Solo dopo diventeranno “indipendenti”.
Agli impianti di specie arboree in area urbana va, quindi, associata una meta-
fora: gli alberi vanno allevati e curati come se fossero dei bambini da adottare.
Gli alberi vanno piantati da piccoli per poter garantire che le radici abbia-
no il tempo di ancorarsi, svilupparsi, adattarsi alla nuova famiglia (il suolo) nella
quale trascorreranno il resto della loro vita. Debbono essere abbeverati, prima
che nutriti, per almeno due anni durante i periodi siccitosi proprio perché le
radici non sono ancora cresciute abbastanza per contrastare l’evapotraspirazio-
ne dell’apparato fogliare che si sta sviluppando.
(3) A seconda che gli impianti nascano in quel territorio per la prima volta o vi stiano ritornando
dopo un passato recente che li aveva sostituiti con altre colture agronomiche.
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