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INFORMAZIONI E SEGNALAZIONI
Focusing on the critical issues that have emerged both in the legal and jurisdictional protection with
respect to the effective protection of the rights to be protected, it deepens the preventive monitoring mechanisms
established first in Europe with the Preventive Torture Committee (Cpt), then within the UNO with the
Subcommittee for the Prevention of Torture (Spt) and, in 2013, in Italy with the establishment of the
National Guarantor for the Right of Persons detained or deprived of personal liberty, renamed in 2020
National Guarantor of the Rights of Persons deprived of personal liberty.
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SOMMARIO: 1. Introduzione. - 2. Meccanismi legali di protezione dei diritti umani. - 3. Meccanismi
giurisdizionali di esecuzione della protezione dei diritti umani. - 4. Meccanismo
di monitoraggio preventivo dei diritti umani. - 5. Istituzione in Italia del
Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà e Meccanismo
nazionale di prevenzione. - 6. Conclusioni.
1. Introduzione
Il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale
è lieto di poter offrire il proprio contributo alla realizzazione dell’aggiornamento
specialistico degli appartenenti all’Arma dei Carabinieri con la pubblicazione in
questa autorevole rivista scientifica. Il Garante nazionale è la più giovane auto-
rità di garanzia del nostro Paese, essendo stata istituita normativamente nel 2013
e operativamente nel 2016. È l’organismo di vigilanza e controllo su ogni luogo
e contesto di privazione della libertà personale, attraverso un’azione non di tipo
giurisdizionale ma preventivo e cooperativo. È proprio in questa prospettiva di
cooperazione con le Istituzioni che si inserisce la collaborazione con l’Arma dei
Carabinieri, formalizzata con il Protocollo d’intesa, firmato simbolicamente il 10
dicembre 2018, in occasione del sessantesimo anniversario della Dichiarazione
universale dei diritti dell’uomo delle Nazioni Unite, e rinnovato nel 2022.
Da qui la volontà comune di investire in maniera forte sulla formazione
nell’ottica della promozione e del rafforzamento di una cultura dei diritti, dando
concretezza a quei valori di cui l’Arma dei Carabinieri è portatrice.
Alcuni episodi che hanno coinvolto operatori delle Forze di polizia hanno
spinto il Garante nazionale a rafforzare il proprio impegno in questa direzione,
puntando a superare alcuni atteggiamenti culturali che posso riassumersi in due
termini: inimicizia e impunità. Infatti, laddove la categoria di inimicizia finisce
per connotare la relazione tra chi esercita la funzione di repressione del reato e
il relativo autore, quest’ultimo non è più visto come solo responsabile di quanto
commesso e pertanto necessario destinatario dell’azione repressiva e sanziona-
toria, ma come nemico da annientare.
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