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FLAVIO CARBONE
In tema di contrasto alla criminalità
presente sull’Isola, si deve ricordare che vi
fu un regolamento generale di servizio
per il reggimento dei Cavalleggeri di
Sardegna approvato con pregone del vice-
ré Giuseppe Maria Montiglio d’Ottiglio, e
Villanova datato 13 giugno 1837 e rimasto
in uso sino allo scioglimento del corpo
nel 1853. Dopo sedici anni da quel rego-
lamento, vi fu l’incorporamento dei
Cavalleggeri nei Carabinieri Reali, ma
come un secondo corpo denominato pro-
priamente corpo dei Carabinieri Reali di
Sardegna e distinto da quello dei territori
di Terraferma.
Dunque, per quanto riguarda il rego-
Colonnello Silvestro Lanzavecchia di Buri
(1786-?), fu comandante in Secondo del Corpo lamento generale di servizio per i
e del Reggimento Cavalleggeri di Sardegna Cavalleggeri, si può osservare che questo
(Fonte: Comando Generale dell’Arma dei fu compilato dal Generale delle armi del
Carabinieri, Direzione dei Beni Storici e
Documentali, Fototeca) regno di Sardegna in ossequio alle dispo-
sizioni del regio brevetto 27 luglio 1836
“col quale S.M. dà varj provvedimenti relativi al Reggimento dei Cavalleggeri di
Sardegna, onde vie meglio assicurare l’eseguimento dello speciale servizio di
polizia, di cui è ora incaricato nel Regno di Sardegna” e, in particolare, in base
all’articolo 23 che prevedeva l’attribuzione dell’alta vigilanza in carico al
Generale delle armi del Regno (rectius dell’Isola) .
(44)
In effetti, percorrendo le carriere degli ufficiali dei Carabinieri Reali, si
trova un colonnello comandante in 2° del corpo, Silvestro Lanzavecchia di
Buri , che rivestì dapprima la carica di comandante dei Cavalleggeri di
(45)
(44) Articolo 23. Incarichi del Generale delle armi del Regno. “Il Generale delle armi del Regno
avrà, sotto gli ordini del Viceré, l’incarico d’invigilare sulla disciplina, sulla regolarità del ser-
vizio, e sull’andamento dell’amministrazione e contabilità del Corpo. Il modo in cui tale vigi-
lanza dovrà essere eseguita, e le relazioni del Corpo col Generale delle armi, saranno speci-
ficatamente stabilite in un Regolamento generale di servizio che sarà fatto compilare per cura
del Viceré, e sottoposto alla Nostra approvazione dal nostro Primo Segretario di Guerra e
Marina, ritenute le basi generali, di cui nelle presenti Determinazioni, e le disposizioni che
saranno contenute nel R. Editto, che stabilità le attribuzioni, doveri, pene e ricompense del
Corpo”.
(45) Il rescritto istitutivo datava 26 ottobre, mentre nel ruolo è indicata la data di nomina al 27
novembre 1833 al 4 aprile 1835. Egli risulta anche comandante del reggimento Cavalleggeri
di Sardegna dal 27 novembre 1833 al 28 marzo 1835 data di nomina a maggior generale con
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