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FAMILY MASS MURDERS. CHIAVI DI LETTURA E PROSPETTIVE DI INTERVENTO




                        È scientificamente corretto dire che le donne hanno meno probabilità di
                                                              (26)
                  commettere omicidi di questo genere , ma quando lo fanno, l’ottanta per
                  cento di questi sono omicidi intimi e il cinquanta per cento delle vittime sono
                                           (27)
                  rappresentate dai figli . Inoltre, generalmente, le donne tendono ad usare
                  metodi alternativi per commettere i loro omicidi, tra cui l’annegamento, il sof-
                  focamento e l’asfissia (Ibidem).



                  3.  Fattori eziologici
                        È importante riconoscere che ci sono infinite possibilità, intrinseche ed
                  estrinseche, che possono costringere un individuo a commettere un annienta-
                  mento familiare. Le ricerche hanno registrato che la stragrande maggioranza
                  degli omicidi di massa implica un’attenta pianificazione e preparazione che si svi-
                  luppano in un arco di tempo considerevole, spesso diverse settimane o mesi .
                                                                                                       (28)
                        Le determinanti che contribuiscono agli omicidi di massa sono multiformi e
                  comprendono componenti biologiche, psicologiche e sociali. Queste ultime devono
                  essere affrontate secondo un modello bio-psico-sociale. I fattori biologici e psico-

                  logici, che contribuiscono alla predisposizione del colpevole ad agire in modo vio-
                  lento, sono solitamente di natura cronica (come nel caso di una depressione mag-
                  giore o di un disturbo paranoide). I fattori sociali o ambientali, invece, non solo rap-
                  presentano delle componenti predisponenti, ma spesso coincidono con le circo-
                  stanze, le situazioni o gli eventi più acuti che potrebbero scatenare un attacco vio-
                  lento. Questi eventi sono, abitualmente, perdite effettive o potenziali che l’individuo
                  percepisce come catastrofiche, in particolar modo alla luce del progressivo isola-
                  mento dal supporto emotivo. I fattori scatenanti includono problemi di lavoro, mob-

                  bing, conflitti coniugali e perdite finanziarie. L’omicida di massa non accusa se stesso
                  per i propri fallimenti, ma esternalizza la colpa. Vedere il mondo come persecutorio
                  permette all’assassino di massa di percepire se stesso come una vittima .
                                                                                              (29)
                        L’identificazione delle motivazioni degli assassini di massa è una proce-
                  dura complessa a causa di concettualizzazioni incoerenti delle motivazioni dei
                  criminali o dei fattori precipitanti i reati. Levin (1987) ha elaborato un modello
                  esplicativo-motivazionale dell’omicidio di massa basato su quattro fattori:
                        ➣ una vita di frustrazioni;
                        ➣ la disponibilità di armi da fuoco;


                  (26)  D’ORBAN & O’CONNOR, 1989.
                  (27)  HOLMES & HOLMES, 2001.
                  (28)  FOX & DE LATEUR, 2014.
                  (29)  AITKEN, OOSTHUIZEN, EMSLEY & SEEDAT, 2008.

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