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DOTTRINA
Quest’ultimo rappresenta l’uccisione di due o più vittime in luoghi diversi
ma adiacenti, in un breve lasso di tempo. Di conseguenza queste classificazioni
non sempre si escludono a vicenda, facendo affiorare numerose difficoltà termi-
nologiche. Nel 2010, l’FBI ha adottato una nuova definizione di omicidio di
massa, ovvero eventi omicidiari che provocano almeno quattro morti e che nor-
malmente hanno luogo in uno o più siti geografici relativamente vicini tra loro.
Questa rivisitazione della definizione indica che il problema della potenziale
sovrapposizione tra omicidi di massa e spree murder è stato in qualche modo affron-
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tato, se non del tutto risolto . È molto probabile che gli assassini di massa cono-
scano le loro vittime , utilizzino armi da fuoco , e vedano le loro azioni come
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“un atto finale di sfida” senza alcuna intenzione di impegnarsi in futuri omicidi .
2. Classificazioni e tipologie
Douglas suddivide gli omicida di massa in due tipologie:
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➣ omicida di massa classico;
➣ omicida di massa familiare.
L’omicida di massa classico è colui che dirige la sua aggressività omicidiaria
verso persone a lui sconosciute, ma individuate, nel preciso istante che precede
la strage, come soggetti facenti parte di un’istituzione da colpire. Egli identifica
sempre le sue vittime con la collettività da punire giustificando a sé stesso il
gesto come se fosse un atto dovuto. Per convenzione, sono escluse dalla defi-
nizione le stragi motivate da ragioni terroristiche, mafiose o belliche. L’assassino
continua ad uccidere finché non viene arrestato o ucciso nello scontro a fuoco
con la polizia. L’omicida di massa familiare, invece, uccide intenzionalmente
membri della sua stessa famiglia. Il termine famiglia è utilizzato in senso gene-
rale in modo da non implicare solo i familiari immediati come moglie, figli, fra-
telli e genitori, ma includere anche i membri della famiglia allargata (nonni, zii,
cugini, ecc.) e i parenti di diritto comune. Inoltre, mentre alcuni omicida di
massa familiare si limitano ai loro familiari più stretti, altri possono continuare
ad uccidere al di fuori della famiglia, includendo estranei o conoscenti di minima
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importanza . I familicida, un ulteriore termine per indicare gli omicida di
massa familiare, sono la tipologia più comune di assassinio di massa in Italia.
(11) KROUSE & RICHARDSON, 2015.
(12) PETEE, PADGETT & YORK, 1997.
(13) FOX & LEVIN, 1998.
(14) HOLMES & HOLMES, 2001, pag. 30.
(15) DOUGLAS et al., 1997.
(16) DOUGLAS et al., 1997; Holmes & Holmes, 2001.
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