Page 174 - Rassegna 2021-4
P. 174

STUDI MILITARI




              we sure that this is the only parameter with which to order the “ex” attendees? Within the military family,
              it is consolidated practice to place retired officers according to an opposite method, based on seniority in rank.
              The circumstance is explained in the text through legal and factual arguments and different methods are
              proposed depending on the nature of  the office held. Evaluation criteria are also proposed to interpolate the
              authorities in charge and emeritus, all in the ambitious - and not simple - wish to correspond to the legitimate
              sensitivities of  all those invited to an event.



              SOMMARIO: 1. Inquadramento normativo. - 2. Criticità per l’interprete. - 3. Posizionamento
                          delle autorità che hanno pari rango.


              1.  Inquadramento normativo
                    L’ordine nel quale prendono posto le cariche pubbliche è disciplinato dal
              decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 aprile 2006, recante
              “Disposizioni generali in materia di cerimoniale e di precedenza tra le cariche
              pubbliche”. La normativa richiamata - che ha cercato di esaudire quella che
                                                 (1)
              ormai era un’avvertita esigenza  - risponde alla necessità di codificare e di con-
              formare all’ordinamento giuridico-costituzionale le prassi che si erano stratifi-
              cate in materia di cerimoniale. Nello specifico, si pone, nel primo capo, l’obiet-
              tivo di regolare la delicata materia delle precedenze tra le cariche pubbliche e,
              nel secondo, di gettare le basi fondanti per lo sviluppo dell’attività protocollare.
                    Lo specifico problema in esame trova il suo immediato riferimento nor-
              mativo nell’articolo 13 del decreto, topograficamente collocato nella seconda
              parte del testo richiamato, ma la fattispecie non può che essere esaminata spi-
              golando tra le pieghe della complessiva disciplina del protocollo e avendo
              riguardo alle consuetudini consolidate in materia.
                    L’articolo menzionato è intitolato con l’eloquente espressione “Autorità

              cessate dalla carica” e si esplicita in due commi che così recitano:
                    ➣ primo comma “Nelle cerimonie ufficiali gli inviti sono, di norma, rivolti
              alle autorità in carica”;
                    ➣ secondo comma “Nelle cerimonie territoriali, eventuali invitati cessati da una
              carica rientrante in una delle prime cinque categorie di cui all’articolo 5 prendo-
              no posto, di massima, seguendo le autorità di pari rango in carica, senza peraltro
              precedere le cariche appartenenti alle categorie A e B di cui all’articolo 9”.


              (1)   Con l’avvento della Repubblica, nel 1946, si impone l’esigenza che nuove regole sostituiscano il
                    cerimoniale del Regno d’Italia. Nel 1950, Alcide De Gasperi interviene, con una circolare, sul
                    tema delle precedenze delle cariche pubbliche. Nel 1987 si legifera in tema di esequie solenni.
                    Nel 1998 viene promulgata la legge sull’esposizione della bandiera nazionale e di quella europea.

               172
   169   170   171   172   173   174   175   176   177   178   179