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Intervento del Ministro della Difesa
                                    Onorevole Lorenzo Guerini

                       ignor Presidente del Consiglio, autorità tutte, grazie per aver voluto
                       testimoniare con la vostra presenza a questa cerimonia di inaugura-
                  Szione dell’Anno Accademico della Scuola Ufficiali Carabinieri, tutta
             la vicinanza e l’attaccamento all’Arma.
                  Desidero rivolgere un saluto particolare ai giovani Ufficiali e Allievi di
             questo prestigioso Istituto, che si stanno formando per diventare Servitori dello
             Stato e dell’intera collettività nazionale.
                  È il primo anno per me, in veste di Ministro della Difesa, che ho il piacere
             e l’onore di partecipare a questa cerimonia così sentita dall’Arma, dall’intero
             mondo della Difesa, ma direi più in generale dalle istituzioni tutte, come dimo-
             strano le autorevoli presenze di oggi.
                  Ma non è, evidentemente, la prima volta che incontro l’Arma nel mio
             impegno pubblico; e consentitemi di pensare, in particolare, a quando ho avuto
             la responsabilità di guidare prima la mia provincia e poi la mia città. Sia da
             Presidente che da Sindaco, infatti, ho potuto apprezzare, quotidianamente, il
             supporto prezioso, imprescindibile, che i Carabinieri garantiscono al difficile
             lavoro dell’amministratore, la presenza indispensabile dell’Arma per le comuni-
             tà di riferimento, l’unicità della vostra azione.
                  Quale Sindaco in Italia oggi potrebbe immaginare di svolgere il suo servi-
             zio per la città, dalla più grande alla più piccola, senza il supporto e l’azione dei
             Carabinieri? Quale cittadino potrebbe immaginare di svolgere la sua quotidiani-
             tà senza il presidio di sicurezza che l’Arma rappresenta?
                  Tutti noi, cittadini ed istituzioni, abbiamo la consapevolezza, la certezza
             della vostra presenza. Sappiamo di trovarvi, sempre. E per questo dobbiamo
             ringraziarvi.
                  L’Arma ha accompagnato generazioni di italiani, mantenendo intatti quegli
             antichi requisiti di carattere morale e professionale e vivendo da protagonista tutti
             gli eventi storici che hanno caratterizzato la vita del nostro Paese: dagli albori del
             Risorgimento alle Guerre d’Indipendenza, dalle Campagne per l’Unità alla lotta al
             brigantaggio, dalla Grande Guerra a quella di Liberazione, dal contrasto della mafia
             alla lotta al terrorismo, oltre agli impegni internazionali odierni per la pace e la sicu-
             rezza nel mondo. Sempre punto di riferimento delle comunità in cui opera.
                  Sono  rientrato  appena  ieri  da  una  visita  ai  nostri  contingenti  in  Iraq,
             Afghanistan e Kuwait dove, fra gli altri, ho incontrato i vostri colleghi impegnati
             nelle attività di addestramento in favore delle forze di sicurezza locali.


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