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LIBRI

Nicolò Mirenna

I BATTAGLIONI CARABINIERI
Dalle origini alle operazioni di peacekeeping e di training
Ente Editoriale per l’Arma dei Carabinieri, 2019

Il Generale Mirenna nel suo ultimo volume presen-
ta un tema a lui molto caro, la storia dei battaglioni
mobili.
L’autore, nell’Arma non ha bisogno di presentazio-
ni, ha ricoperto l’incarico di Vicecomandante Generale,
all’epoca il massimo che un ufficiale dei Carabinieri
potesse raggiungere dopo una lunga carriera composta
da piccole tappe e da incarichi di vero rilievo come il
comando del ROAD (Reparto Operativo Anti Droga),
uno dei reparti speciali dell’Arma dei Carabinieri negli
anni Settanta e Ottanta. L’Ufficiale aveva già dato alle
stampe numerosi studi legati al mondo della droga, dimostrandosi precursore in un
settore dalla grande complessità. Cessato dal servizio attivo, la sua attività di sé
indirizzata con grande passione alla gestione della rivista dell’Associazione
Nazionale Carabinieri “Le fiamme d’argento” che recentemente ha ceduto al
Generale Vincenzo Pezzolet quando il peso dell’età ha iniziato a farsi sentire.
Durante il periodo di servizio attivo presso la rivista, il Generale Mirenna ha voluto
dare alle stampe un altro contributo di alto livello, riuscendo a riordinare secondo
un preciso filo cronologico la storia dell’associazione in cui presta ancora la sua
opera (L’Associazione Nazionale Carabinieri e la sua storia, Roma, 2006 e poi una
seconda edizione nel 2011).
Con il volume intitolato ai battaglioni mobili, il Generale Mirenna presenta al
più vasto pubblico uno dei temi che più lo ha interessato nel corso delle sue ricer-
che storiche, i battaglioni mobili e le loro vicende. Si tratta di un contributo alta-
mente qualificato che si muove seguendo il lungo filo della storia che parte dai pri-
missimi progetti presentati addirittura in età giolittiana per arrivare alla rapida costi-
tuzione di questi organismi di manovra appena terminato il primo conflitto mon-
diale. I battaglioni mobili hanno rappresentato e rappresentano tuttora un elemen-
to di raccordo tra il servizio di ordine pubblico e la partecipazione “robusta” alle
operazioni militari da parte dell’Arma. Tale binomio si è sviluppato ampiamente
durante la storia dei reparti, come l’autore ha messo chiaramente in evidenza nel
corso della trattazione. LIBRI

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