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ATTUALITÀ E INFORMAZIONI



             La mafia nigeriana all’assalto dell’Italia e del mondo: capire per intervenire
             Conclusioni del Professore Mario Caligiuri
             Direttore Master in Intelligence dell’Università della Calabria
             Presidente della Società Italiana di Intelligence

             Premessa
                  Riflettere sulla criminalità organizzata nigeriana significa fare il punto sulle
             trasformazioni delle organizzazioni criminali in seguito alla globalizzazione, che
             da un lato amplia a dismisura il raggio di azione dell’illecito e dall’altro compro-
             mette l’esistenza delle democrazie.
                  Nel 1994 Claire Sterling, giornalista americana che viveva in Italia, aveva
             ipotizzato  che  l’avvento  del  liberalismo  su  scala  planetaria  avrebbe  ampliato
             l’influenza  delle  mafie  e  auspicava  una  forte  collaborazione  internazionale.
             Infatti, così affermava: “Un’impressionante rete di organismi paragovernativi e
             intergovernativi, ufficiali e ufficiosi, è stata posta in essere per combattere il ter-
             rorismo: si è andati al di là delle politiche delle frontiere nazionali, si sono accor-
             pate le risorse, si sono condivise informazioni segrete estremamente importan-
             ti. La paura del terrorismo può portare a tanto. Dobbiamo solo capire che la
             mafia e i suoi alleati sono i più pericolosi terroristi del nostro tempo” .
                                                                                (56)
                  Non  a  caso,  qualche  anno  dopo  il  capo  del  controspionaggio  tedesco
             Eckart Wertherbach affermò che il XXI secolo si sarebbe caratterizzato da una
             lotta senza quartiere tra Stati legali e organizzazioni criminali .
                                                                       (57)
                  In tale scenario si collocano le riflessioni di Pietro Orizio che illustra le ori-
             gini del fenomeno e la penetrazione in Italia e nel resto del mondo della mafia
             nigeriana,  specificando  nel  dettaglio  i  settori  di  intervento:  dalla  tratta  degli
             esseri umani allo sfruttamento della prostituzione, dal traffico di organi al com-
             mercio della droga. E non a caso conclude il suo saggio sottolineando i rischi
             che possono riguardare il nostro Paese, causati dall’aumento del flusso migra-
             torio e dalla disponibilità di manovalanza a basso costo, con la prospettiva di
             un’eventuale sostituzione delle mafie nazionali .
                                                         (58)
             (56)  C.  STERLING,  Un  mondo  di  ladri.  Le  nuove  frontiere  della  criminalità  internazionale,  Mondadori,
                  Milano 1994, pag. 318.
             (57)  “Con la sua colossale potenza finanziaria, la criminalità organizzata influenza segretamente
                  tutta la nostra vita economica, l’ordine sociale, l’amministrazione e la giustizia. In alcuni casi,
                  detta alla politica la sua legge, i suoi valori. In questo modo scompaiono gradualmente l’indi-
                  pendenza della giustizia, la credibilità dell’azione politica e, non da ultimo, la funzione tutelare
                  dello stato di diritto. La corruzione diviene un fenomeno accettato. Il risultato è l’istituzionaliz-
                  zazione progressiva della criminalità organizzata. Se questa evoluzione dovesse procedere, lo
                  stato sarebbe ben presto incapace di garantire i diritti e le libertà civiche dei cittadini”. Eckart
                  WERTHEBACH, riportato in J. ZIEGLER, I signori del crimine, Tropea, Milano 2000, pag. 31.
             (58)  P. ORIZIO, La criminalità organizzata nigeriana, in RASSEGNA DELL’ARMA DEI CARABINIERI, n.
                  4, 2019.

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