Page 230 - Rassegna 2019-4
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ATTUALITÀ E INFORMAZIONI



                  Attività che vengono gestite da apposite sezioni: Tyrus per gli stupefacenti,
             Jazibel Rhaba per la prostituzione, Mario Monti per il trasferimento di denaro,
             Operation Sanyo-Sanyo per le armi ed Operation Canaland per le estorsioni .
                                                                                      (49)
                  Infine, i Vikings, che operano principalmente in Piemonte, Marche, Emilia
             Romagna, in provincia di Bari, Sicilia e Sardegna, si sono resi protagonisti di
             numerosi scontri di strada tra opposte fazioni per il controllo dello spaccio
             anche a Ferrara. Ai fini di arruolamento forzato e per la conduzione di attività
             illecite, il cult vanta una discreta presenza all’interno delle strutture di accoglien-
             za. L’organizzazione è sempre verticistica, con un capo ed una serie di luogote-
             nenti incaricati di gestire le relative aree di competenza .
                                                                  (50)


             6. Qualche considerazione
                  Quando vennero fondate le prime confraternite all’insegna della pace, tol-
             leranza ed eguaglianza, nessuno avrebbe mai pensato di aver gettato le basi di
             una delle organizzazioni criminali più pericolose al mondo. Questo non sarebbe
             stato  possibile  senza  il  clima  di  instabilità  e  violenza,  povertà,  corruzione  e
             clientelismo, flussi migratori e l’onnipresente diaspora all’estero. La Nigeria è
             l’unico Paese del continente africano in cui sia riuscita a radicarsi un’organizza-
             zione criminale simile alle più famose mafie internazionali.
                  Considerando che il bacino di reclutamento delle confraternite è costituito
             da giovani e che essi costituiscono il cinquanta per cento della popolazione
             nigeriana, risulta fondamentale affrontare il problema alla radice, anticipandone
             l’attività di reclutamento a livello scolastico. La repressione, infatti, non è suffi-
             ciente; va integrata con campagne di prevenzione ed educazione per superare la
             diffusa cultura dell’impunità che spinge la popolazione verso l’illegalità identifi-
             cando lo Stato come un nemico. Un’azione molto efficace, quanto utopica -
             almeno nel breve periodo - sarebbe quella di costringere il Governo nigeriano
             alla redistribuzione delle immense ricchezze petrolifere, a beneficio della popo-
             lazione e la costruzione di infrastrutture che diano opportunità di un miglior
             avvenire, sostiene il giornalista Antonio Pannullo .
                                                            (51)
                  In questo modo si conquisterebbero “i cuori e le menti” della popolazio-
             ne, erodendo quel malcontento che il crimine organizzato è riuscito a catalizza-
             re,  offrendosi  come  alternativa  alle  istituzioni.  A  livello  internazionale,  per
             affrontare i nuovi scenari dei flussi migratori, servono politiche migratorie più

             (49)  Relazione del Ministro dell’Interno…, cit., pag. 537.
             (50)  Relazione del Ministro dell’Interno…, cit., pag. 539.
             (51)  PANNULLO A., Alle radici della mafia nigeriana: dalla guerra del Biafra alla diffusione dei gruppi jihadi-
                  sti, in SECOLO D’ITALIA, 22 febbraio 2019, https://www.secoloditalia.it/2019/02/alle-radici-
                  della-mafia-nigeriana-dalla-guerra-del-biafra-alla-diffusione-dei-gruppi-jihadisti/.

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