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TRIBUNA DI STORIA MILITARE
Alta Slesia, primavera 1921
Pattuglia del 32° Reggimento “Siena”
(https://gallica.bnf.fr)
Nell’area di operazioni riservata agli italiani i focolai erano numerosi, né
riguardavano soltanto località minori: a Bad Königsdorff-Jastrzemb (Jastrzębie-
Zdrój), una compagnia del 135° fu costretta a caricare alla baionetta, soffrendo
un caduto e due feriti. Rybnick (Rybnik) era occupata il 3 maggio da duemila
armati che isolavano le due compagnie del I/135° di presidio alla città : l’as-
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sedio fu rotto dall’arrivo, nel pomeriggio del 4 maggio, di una colonna mobile
formata da tre compagnie di fanteria e da una batteria di artiglieria al comando
dello stesso colonnello Salvioni.
Con l’arrivo dei rinforzi prevalse la diplomazia e gli insorti accettarono di
sgombrare la città. Ancora la settimana successiva i nazionalisti polacchi attac-
cavano Cosel, sede del comando militare italiano, al fine di impossessarsi dei
ponti sull’Oder: questa volta, però, la reazione italiana fu durissima. L’attacco
avvenuto nella notte del 10 maggio fu respinto anche grazie all’impiego del-
l’artiglieria che causò pesanti perdite tra gli attaccanti.
(37) Il maggiore Romeo Costantini, aiutante di battaglia del 135°, gravemente ferito nel corso
degli scontri, sarà decorato con medaglia d’argento al valor militare. Analoga onorificenza,
questa volta alla memoria, sarà concessa ai soldati Ugo Majocchi e Stefano Nava caduti nel
corso dei combattimenti.
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