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DOTTRINA
- la previsione, all’interno dei Modelli di Organizzazione Gestione e
Controllo, di “uno o più canali” che consentano ai soggetti indicati nell’articolo
5, lettere a) e b) del D.Lgs. 231/2001, di presentare segnalazioni circostanziate
di condotte illecite e fondate su elementi di fatto precisi e concordanti o di vio-
lazioni del Modello Organizzativo di cui siano venuti a conoscenza in ragione
delle funzioni svolte;
- l’attivazione di almeno un canale alternativo idoneo a garantire la riser-
vatezza con modalità informatiche;
- la previsione, all’interno del Modello, del divieto di atti di ritorsione o
discriminatori, diretti o indiretti, nei confronti del segnalante;
- l’indicazione, nel sistema disciplinare, di sanzioni nei confronti di chi
viola le misure di tutela del segnalante, ma anche nei confronti di chi effettua
con dolo e colpa grave segnalazioni che si rivelano infondate.
È opportuno ribadire la fondamentale importanza della Legge 179/2017
proprio poiché estende alle società private un tipo di procedura in precedenza
prevista solo per le società pubbliche. Prima della recente normativa, infatti, la
materia era in parte regolata dalla Legge 190/2012 che aveva modificato il det-
tato normativo del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, Testo Unico del Pubblico
Impiego.
L’articolo 1, comma 51, della Legge 190/2012 inserisce un nuovo articolo,
l’articolo 54-bis, all’interno del T.U. pubblico impiego, rubricato “Tutela del dipen-
dente pubblico che segnala illeciti”, esplicitamente rivolto a tipizzare l’istituto del whi-
stleblowing nell’ordinamento interno. La novità normativa inserita nell’articolo
54-bis operava su un doppio fronte di tutele: da un lato, estendeva il ventaglio
di ipotesi di comportamenti ritorsivi censurabili, laddove sotto la locuzione
“misure discriminatorie, dirette o indirette” si è inteso inserire le varie condotte di
mobbing, bossing, demansionamento, trasferimento ingiustificato e non solo quel-
le penalmente rilevanti; dall’altro, inseriva le note garanzie a tutela dell’anonima-
to del dichiarante, pur con alcune eccezioni.
Vi era, dunque, prima dell’intervento della nuova normativa un’evidente
disparità di trattamento tra le società private e pubbliche, colmata ora con l’ob-
bligo di adottare opportune procedure per la salvaguardia del whistleblower.
4. Whistleblowing, Mog e OdV
È ora necessario concentrare l’attenzione sulle ripercussione delle novità
introdotte dalla Legge 179 del 2017 con specifico riguardo alla materia dei
Modelli Organizzativi gestionali e degli Organismi di Vigilanza.
Peraltro, il tema è stato di recente trattato anche dal Gruppo di Lavoro
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