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IL FENOMENO DEGLI INCENDI NEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI





































                     A tal proposito si ricorda come l’attività svolta negli impianti di gestione dei
               rifiuti debba rispondere alla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché
               alle norme generali e specifiche di prevenzione degli incendi, che impongono al
               datore di lavoro di valutare tutti i rischi connessi con l’esercizio dell’impianto,
               adottando le conseguenti misure di prevenzione e protezione. In via prioritaria si
               sottolinea come occorra limitare il rischio di incendio, riducendo sia la probabilità
               che l’incendio si verifichi sia le conseguenze che si avrebbero nel caso in cui non
               fosse possibile evitarne l’innesco. In tema di prevenzione del rischio sono ripor-
               tate tutta una serie di attenzioni e cautele in capo al gestore dell’impianto, quali:
                     -  l’ottimizzazione degli spazi volta al mantenimento dell’ordine e della viabilità interna;
                     -  la manutenzione delle aree, dei mezzi e degli impianti;
                     -  il rispetto della capacità massima di stoccaggio autorizzata;
                     -  la differenziazione dei rifiuti, con apposita segnaletica e cartellonistica, in
               base alla loro pericolosità e natura. In particolare, i rifiuti liquidi devono essere
               stoccati in serbatoi o contenitori resistenti atti a contenere eventuali sversamenti,
               mentre i rifiuti di natura solida potranno essere stoccati anche in cumuli o in fosse;
                     -  lo stoccaggio dei rifiuti in sicurezza prima dell’avvio a successive fasi;
                     -  l’informazione e la formazione del personale operante con individuazione
               di un numero adeguato di lavoratori incaricati della gestione delle emergenze ;
                                                                                        (20)
               (20)  Secondo il D.Lgs. n. 81/2008.

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