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INTERVENTO DEL MINISTRO DELLA DIFESA



             anche nei difficili Teatri Operativi in
             cui l’Italia è chiamata a intervenire
             per l’affermazione del diritto, della
             libertà e della convivenza pacifica in
             Paesi lacerati da conflitti. Fuori dal
             contesto nazionale, nelle operazioni
             per il ripristino della stabilità inter-
             nazionale, i Carabinieri sono stati e
             sono sempre presenti e, negli anni,
             hanno saputo affiancare ai tradizio-
             nali  compiti  di  Polizia  militare
             nuove  forme  di  intervento,  che
             hanno dimostrato una straordinaria
             efficacia, tanto da divenire modello
             per gli altri Paesi, da replicare ovun-
             que possibile.
                  Consentitemi,  per  tutto  que-
             sto, di dire grazie a tutti i Carabinieri
             in  servizio  perché  tutti  i  giorni
             rischiano la loro vita per difendere la nostra e per difendere la libertà. Grazie di
             credere con passione, amore, coraggio ed onestà in quello che fate. Grazie per-
             ché per merito della vostra forza irreprensibile riuscite, in questo momento di
             crisi, a essere un modello per tanti giovani.
                  E proprio parlando di giovani ora mi rivolgo specificamente a voi, giova-
             ni Ufficiali e Allievi, per ribadirvi che, se l’Arma dei Carabinieri, da oltre due
             secoli, è un pilastro insostituibile per la nostra collettività, un riferimento asso-
             luto per i cittadini in termini di garanzia e tutela dell’ordine e della sicurezza,
             questo è dovuto anche e soprattutto alla capacità che essa ha dimostrato di
             saper trasmettere alle sue nuove generazioni tutto il suo patrimonio di cono-
             scenza,  di  valori,  di  procedure,  di  tradizioni,  di  tecnologia,  di  sensibilità,  di
             identità.
                  Le Scuole e gli Enti di Formazione dell’Arma, in altre parole, sono da un
             lato i custodi dell’essenza dell’Arma stessa, della sua militarità, e dall’altro lo
             strumento che essa ha per aggiornarsi e proiettarsi nel futuro.
                  Qui non solo vi state formando ad essere Carabinieri, cioè esemplari ser-
             vitori delle Istituzioni e della collettività, ma anche e soprattutto Comandanti di
             uomini, cioè coloro che saranno chiamati a guidare i Reparti, gli Enti e soprat-
             tutto le donne e gli uomini di questa meravigliosa Istituzione.

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