Page 235 - Rassegna 2019-1
P. 235

IL FILO DELLA LUBJANKA



                  Le decisioni del Collegio,
             adottate a maggioranza, erano
             tradotte   in    ordini    del
             Presidente  del  KGB  e,  per  le
             questioni più importanti, erano
             trasmesse al CC per l’approva-
             zione.  Le  sedute  dovevano
             tenersi  almeno  una  volta  al
             mese.  A  livello  delle  singole
             repubbliche  erano  costituiti
             collegi locali, disciplinati analo-
             gamente  a  quello  centrale,  ma
             collegati  con  gli  organi  locali
             del partito.
                  Il  quarto  e  penultimo               Simbolo del Komsomol
                                                              1918 - 1991
             capo riguardava i quadri e sta-                 (Fonte: Wikipedia)
             tuiva che, tanto a livello centra-
             le quanto locale, dovessero essere reclutati cittadini di comprovata fede comu-
             nista, dediti alla causa della patria socialista e del suo popolo e in primo luogo
             provenienti dai ranghi del partito e del Komsomol. Essi dovevano essere edu-
             cati non solo a condurre una lotta senza quartiere contro i nemici dello Stato
             sovietico, ma anche a saper prevenire i crimini. Immuni dalla tentazione di far
             carriera, dovevano rigidamente osservare, nell’adempimento dei loro doveri, il
             principio della legalità socialista. Infine, veniva precisato che il controllo sulle
             attività del KGB era rimesso alla Procura generale dell’URSS e alle sue artico-
             lazioni. L’ultimo capo era dedicato allo status giuridico dei funzionari e alle con-
             dizioni di lavoro.
                  Quando  Andropov  arrivò  alla  Lubjanka,  il  KGB  era  così  strutturato:
             Primo  Direttorato  Centrale,  competente  per  lo  spionaggio  estero;  Secondo
             Direttorato Centrale, competente per il controspionaggio; Ottavo Direttorato
             Centrale,  comunicazioni  cifrate,  decrittazione  e  comunicazioni  governative;
             Terzo  Direttorato ,  controspionaggio  fra  le  Forze  armate;  Settimo
                                (21)
             Direttorato,  sorveglianza  esterna;  Nono  Direttorato,  sicurezza  dirigenti  del
             PCUS e del governo; Decimo Reparto, contabilità e archivio; Direttorato ope-
             rativo-tecnico; Direttorato quadri; Direttorato sicurezza antincendio; Reparto
             d’indagine;  Reparto  per  le  comunicazioni  governative;  Reparto  economico-
             amministrativo; Comitato del PCUS; Segretariato.
             (21)  Elevato a Terzo Direttorato Centrale nel 1982.

                                                                                     233
   230   231   232   233   234   235   236   237   238   239   240